L’AFMAL “Associazione con i Fatebenefratelli per i Malati Lontani” è un’organizzazione non governativa impegnata nell’ambito dell’emergenza sanitaria e nella promozione, organizzazione e gestione di progetti di sviluppo socio sanitario nei paesi poveri del mondo. E’ importante sottolineare che l’AFMAL è una libera associazione, senza fini di lucro, riconosciuta idonea ad operare nel settore del volontariato civile dal Ministero Affari esteri con la legge n.49/87 con D.M. n. 128/004187/2d del 14/09/1988, iscritta nell’elenco nazionale del Dipartimento della protezione Civile con DPR 194/01. L’AFMAL seleziona e forma personale volontario a contratto, attua formazione professionale in Italia ed all’estero. Infatti, quando è necessario, con tempi, modalità e figure professionali specifici del progetto, invia personale italiano per l’espletamento ed il coordinamento delle attività previste. Svolge, inoltre un’azione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui problemi del sottosviluppo, della fame, della salute, dell’emarginazione organizzando incontri, seminari, conferenze, campi di lavoro e di studio. Attualmente l’AFMAL segue diversi progetti in molte missioni: Albania, Camerun, Cina, Senegal, Sierra Leone, Filippine (qui svolge anche un programma di adozioni a distanza che interessa bambini disabili ospiti negli istituti) Tunisia, Turchia, Argentina, Sri Lanka, Cile, Sud Africa ed è proprio nel paese africano che ha dedicato negli ultimi mesi parecchie energie attraverso l’organizzazione di numerose missioni umanitarie per la realizzazione del progetto “Ridare la luce”. Un progetto che propone, attraverso interventi mirati agli occhi, di risolvere il problema della cataratta che colpisce gran parte della popolazione africana riducendola alla cecità. Attualmente l’AFMAL ha sede a ROMA ed il suo organigramma è composto dal Presidente Fra Pietro Cicinelli, Vice Presidente Fra Gerardo D’Auria ed il Consigliere nazionale nonché Superiore dell’Ospedale Fabenefratelli di Napoli Fra Alberto Angeletti e diverse sedi locali sparse in Italia dove vede quella napoletana ubicata presso il nosocomio di Posillipo con a capo il Presidente Dr. Antonio Capuano. A tal proposito, la sede napoletana ha organizzato per il giorno 23 Novembre c.a, presso il Teatro Posillipo, un’importante iniziativa di solidarietà dal titolo “Progetto MANILA” dove il ricavato della serata sarà interamente devoluto alla Scuola per l’infanzia gratuita per bambini audiolesi tra i 2 ed i 6 anni di età provenienti da famiglie con scarse risorse economiche e non in grado di affrontare i costi delle poche scuole private esistenti a Manila. Lo scopo principale della Scuola è quello del reinserimento dei bimbi audiolesi nella società, utilizzando l’approccio audio-verbale grazie al quale essi apprendono a modulare i suoni ed a leggere le parole sulle labbra degli interlocutori per cui non hanno bisogno di interpreti che traducano i discorsi altrui nel linguaggio dei segni.

A cura di Enzo Torino