Un impegno alla vita, il calendario 2012 Donne che Vincono
Gran successo all’Auditorim di Via Veneto 89 ha riscosso la presentazione del calendario foto-biografico di Miss Italia 2012 dal titolo “Donne che Vincono”, molto significativo per gli obiettivi che il progetto Miren, Anmil e Inail , unitamente hanno voluto affrontare e presentare all’opinione pubblica per focalizzare il problema della sicurezza sul lavoro.
A differenza delle precedenti edizioni il calendario, che generalmente veniva presentato solo con un incontro festoso e di personaggi vip, ha quest’anno avuto un gran momento di interesse sociale che si è unito alla presenza di tanti personaggi che variavano dal mondo dello spettacolo a quello culturale e politico.
La stessa Patrizia Mirigliani, Presidente della Miren (la società che organizza il Concorso di Miss Italia), ha voluto sottolineare l’impegno dei vari problemi sociali uniti alla bellezza che ha sposato puntando a valorizzare il ruolo delle donne nella società. Una mostra fotografica delle immagini dei vari mesi del calendario ha fatto da contorno alla presentazione che i protagonisti del progetto di realizzazione del calendario, dapprima con un filmato e poi personalmente, hanno illustrato ai presenti che affollavano all’inverosimile il grande spazio che l’Audiorium ha messo a disposizione per partecipare a tutti gli intenti dell’opera realizzata con le foto della grande maestra Tiziana Luxardo. Oltre a Tiziana Luxardo e Patrizia Mirgliani sono intervenuti il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi, il Presidente Nazionale ANMIL Franco Bettoni, il Direttore Generale INAIL Giuseppe Lucibello e Elisa Pistonesi a grande testimonianza del problema in discussione.
Sacconi nel suo intervento ha affermato: “Se avessi potuto scegliere un modo per concludere il mio mandato, sarebbe sicuramente stato quello di partecipare a questa iniziativa positiva, come ho fatto. Le attenzioni alle condizioni di sicurezza sul luogo di lavoro non sono mai troppe. Sono felice che il progetto sia stato abbracciato da Miss Italia, un concorso che ha un background storico importante e che, con Patrizia Mirigliani, si pone sempre più sul piano sociale. E poi è molto apprezzata Tiziana Luxardo, grande nome della fotografia italiana, che con le sue immagini colpisce le coscienze di tutti. Il dovere della funzione pubblica, in caso di infortunio sul lavoro, è quello dei risarcimenti – ha concluso Sacconi – Queste iniziative ci aiutano a lasciare un segno di speranza anche in un periodo difficile come questo».
Sacconi, Bettoni e Lucibello hanno concordato sui positivi dati che rispetto a quelli degli anni addietro segnano una netta diminuzione degli incidenti sul lavoro e questo anche perchè oggi l’Inail è l’unico ente italiano dedicato alla sicurezza del lavoro e può raggruppare tutte le esperienze, competene e conoscenze oltre che energie per provvedere a cercare di debellare gli infortuni attraverso una attenta verifica dell’utilizzazione dei mezzi atti a prevenire gli incidenti. Dichiarando poi che occorre esercitare con tutti i mezzi la prevenzione anche se, come speriamo tutti, non dovesse verificarsi neppure un caso più di infortunio. A sensibilizzare ancor più gli intervenuti e la stampa divulgatrice di questo messaggio sulla tutela della sicurezza della salute delle donne sul luogo di lavoro, voluto anche attraverso il calendario, sono intervenute le 24 protagoniste dello stesso. Le 12 titolate 2011 a Miss Italia e le 12 testimonial di donne infortunate sul lavoro hanno testimoniato ciò che il calendario “Donne che Vincono” nei vari mesi ripropone: la conquista di donne che nella vita riprogettata, anche nei loro sogni, perchè duramente colpite da un incidente sul lavoro, sono riuscite grazie alla loro tenacia e determinazione, a superare ed andare oltre preservando la loro femminilità e il loro ruolo all’interno della famiglia. Una vittoria che ben si abbina a quella delle Miss che, vincendo, hanno raggiunto il sogno di diventare Miss nel Concorso più prestigioso del nostro Paese. Due mondi che si incontrano e si uniscono con il comune obiettivo, tutto al femminile, di raccontare, attraverso immagini e storie, una dura realtà che può colpire chiunque e in qualsiasi attività lavorativa. ”Per contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro servono volontà, determinazione e impegno allargati e condivisi, ma per far conoscere i risvolti nella vita di una donna all’indomani di un infortunio, dove al danno si aggiungono fattori di discriminazione, è determinante avvalersi di sinergie straordinarie” ha sottolineato il presidente dell’Anmil, Franco Bettoni.
Gli interventi delle donne, che in ogni mese del prossimo anno potremo vedere sul calendario, senza così dimenticare mai la necessità di porre l’attenzione massima sulla sicurezza sul lavoro, hanno intervallato quelli degli oratori che come dicevamo hanno più ampiamente spiegato le motivazioni che hanno portato all’uscita di “Donne che Vincono”. Fra i tanti presenti in sala, Ruggero Alcanterini presidente nazionale del Fair Play che da qest’anno ha assegato la nuova fascia ad una titolata di Miss Italia, gli attori Vincenzo Soriano de “La Squadra”, impegnato in nuove riprese cinematografiche ed impegnato anche in un diverso obiettivo di solidarietà con il sostegno a 12 bambini abbandonati, Alessandra Canale e Raffaello Balzo, l’assessore al Lavoro e Formazione della Regione Lazio, Mariella Zezza e la cantante Mariella Nava che ha dedicato anche una canzone a questo problema e che ha terminato il suo intervento con un’esortazione: “Bisogna avere il coraggio d’informare per prevenire e la comunicazione attraverso qualsiasi metodo purchè sia vero, e penso che questo sia un meraviglioso momento di comunicazione, rappresentano un successo. Quindi faccio i complimenti ai protagonisti di questa scelta ed il fatto che una donna abbia ereditato un concorso che sembrerebbe di primo acchitto un po’ effimero dimostra la sensibilità, diversità ed impegno di Patrizia perchè ha subito lanciato un messaggio sociale richiamando l’attenzione sul fatto che tutte da un momento all’altro ci possiamo trovare in una situazione del genere ed anche agli uomini di non avere paura di avere donne così forti accanto”.
“Le ragazze di Miss Italia – ha spiegato Patrizia Mirigliani – sono consapevoli che non è sufficiente una fotografia a rincuorare una madre, una sorella ferita, ma tutte insieme abbiamo la forza di pretendere il diritto a prevenire i pericoli che si annidano nei posti di lavoro”.
“Ho trovato la bellezza dove nessuno la va a cercare – ha spiegato Tiziana Luxardo – e ho accettato l’invito di ANMIL a realizzare il calendario coinvolgendo Miss Italia nel progetto perché amo ancora mettermi in gioco e vincere nuove scommesse”.
«Ho imparato che nella vita si superano le difficoltà più grandi e che dentro ognuno di noi c’è la forza necessaria per affrontare tutto ciò che ci capita – ha detto Miss Italia, Stefania Bivone, portavoce del gruppo delle 12 miss che hanno posato sul set Luxardo. – Sono donne speciali e sono orgogliosa di far parte di questo progetto»
Ed ancora le toccanti storie raccontate dalle 12 donne del calendario:Irene Licitra, Mery Ballatori, Monica Di Martino, Roberta Figini, Siria Piccinini, Maria Pia La Torre, Monica Baroni, Daniela Pimpinelli, Saadia Halloum, Marcella Budello, Annunziata Tiberi e Elisa Pistonesi.
A questi interventi si sono aggiunti quelli delle Miss che le hanno affiancate nelle immagini mensili che il calendario offre: Stefania Bivone (Miss Italia 2011), Irene Cioni (Miss Wella Professional), Valentina Vidal (Miss Benessere Specchiasol), Alessia Cervelli (Miss Miluna), Valentina Cammarota (Miss Curve d’Italia Elena Mirò), Mara Dall’Armellina (Miss Cinema Veribel), Maria Ludovica Perissinotto (Miss Eleganza Si è Lei), Eleonora Pierella (Miss Simpatia Esselunga), Michela Albiani (Miss Ragazza in Gambissima), Ilaria Rocchetti (Miss Rocchetta Bellezza), Sophia Sergio (Miss Peugeot) e Dalila Pasquariello (Miss Deborah Milano).
Il calendario, stampato in 10.000 esemplari che saranno distribuiti gratuitamente, ha ricevuto il Patrocinio del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro per le Pari Opportunità.
Il senso della vita lo si ritrova con il rapporto con gli altri per avere un senso di speranza anche in situazioni difficili e l’iniziativa intrapresa da chi ha realizzato il progetto calendario rappresenta senz’altro un lodevole impegno per la vitalità delle donne ed il loro successo anche in momenti di notevole difficoltà. Insieme tutti quindi per sostenere con gran solidarietà l’appello lanciato da Miren, Inail e Anmil: ”non sia mai eccessiva l’attenzione sul bisogno di salute e sicurezza sul lavoro”.
A cura di Cinzia Loffredo