Impianto Elettrico Civile – circuiti di base Parte III
Da un punto di vista impiantistico il Bagno è la zona della casa dove bisogna prestar l’attenzione maggiore per la dislocazione delle prese e dei comandi elettrici. La sicurezza prima di tutto.
In bagno, si individuano idealmente 4 diverse zone di pericolo che determinano la scelta e l’installazione dei componenti elettrici così come delle utenze (Norma 64-8 sez. 701).
La zona più pericolosa è la Zona 0, corrispondente all’area piana interna la vasca da bagno o del piatto doccia. In questa zona è vietato installare qualsiasi componente elettrico, anche a bassa tensione.
La Zona 1 corrisponde al volume verticale al di sopra degli stessi sanitari fino ad un’altezza massima di 2,25 mt dal pavimento. In questa zona sono ammessi apparecchi alimentati a bassissima tensione, scaldacqua, vasche da bagno per idromassaggi. Nel caso del pulsante tirante bagno andrà installato al di sopra dei 2,25 mt di altezza. La zona 2, corrisponde al volume verticale all’intorno la Zona 1 distante da essa 0,6 mt, anch’essa estesa ad un’altezza massima di 2,25 mt dal pavimento. In questa zona oltre agli apparecchi ammessi per la zona 1, sono ammessi anche gli apparecchi di illuminazione.
Per zona 3, chiaramente la meno pericolosa, si intende il volume verticale dalla Zona 2 distante 2,4 mt fino all’altezza massima di 2,25 mt dal pavimento. Nella zona 3 non è prevista nessuna limitazione purché gli apparecchi utilizzatori collocati in questa zona che sono alimentati tramite presa a spina non possano entrare nelle zone 0, 1 e 2.
Un altro importante intervento da eseguire in bagno è il collegamento equipotenziale di tutte le masse estranee.
In particolare, le condutture metalliche, degli scarichi, dei termosifoni, la vasca da bagno se metallica devono essere collegati al nodo di terra mediante un conduttore equipotenziale con sezione non inferiore ai 2,5 mm2 se con tubo protettivo o 4 mm2 se non è prevista protezione.
Per tutto quanto esposto sopra, un consiglio che mi sento di dare è di limitare in bagno al necessario l’installazione di componenti elettrici.
a cura di Antonio Piscopo