Moda: Se hai buon gusto, stai bene con tutto
Gironzolando in internet mi sono ritrovata spesso ad imbattermi in riviste di moda, fashion blog e foto di modelle fasciate in splendidi abiti. Purtroppo mi rendevo conto che quei vestiti non erano adatti alle mie tasche, né a quelle di tante altre ragazze della mia età “comuni mortali”, con il sogno di un lavoro vero, lo stress di arrivare a fine mese e l’armadio in cui ritrovi le solite cose ormai da po’ di mesi.
Poi improvvisamente mi ricordo di una frase di mia madre: “Se hai buon gusto, stai bene con tutto”. In effetti molto spesso per me è stato così, non importava se non vestivo Missoni, Armani, Versace o altri abiti del mondo patinato dei red carpet, la cosa fondamentale è sempre stata non sbagliare l’abbigliamento per l’occasione, come ad esempio non presentarsi sportiva ad un evento elegante o viceversa.
Quindi che cosa conviene acquistare per rinnovare l’armadio risparmiando? Sicuramente può aiutare gironzolare tra i negozietti etnici, indiani, arabi o asiatici, vi si trovano davvero delle chicche sorprendenti. Ma anche i mercatini second hand e i negozi vintage sono una grande risorsa. Puntate sempre sui jeans, sono un must che non tramonta mai e possono essere usati sia in occasioni giornaliere, che in quelle un po’ più eleganti, se associati a tacchi alti con camicia e giacca. Un altro capo evergreen è il tailleur. Inoltre esistono anche “trucchi fai-da-te” per rinnovare il nostro guardaroba senza spendere granché, come cambiare i bottoni alle giacche, aggiungere un colletto di nastro alle camicette, indossare lo stesso capo giocando con l’associazione di accessori diversi. Un’altra fonte di ricchezza può essere l’armadio del vostro lui: rubategli le camice (quella bianca o nera sono perfette) ed indossatele con leggings, cintura e tacchi alti.
Cosa invece sarebbe meglio non comprare? No agli abiti dalle fantasie riconoscibili, ai pezzi sintetici e fate molta attenzione quando acquistate negli outlet a non comprare rimanenze costose, verificate sempre il prezzo di partenza.
Un fenomeno in crescita a causa della crisi, che consente proficui scambi è lo Swap Party: mettete di prendere dal vostro armadio i capi che non indossate più e di barattarli con quelli di altre donne che fanno lo stesso. Basta una quota di iscrizione di €50, ci sarà una giuria che valuta i vostri abiti dandovi un punteggio che si tramuta in gettoni da spendere per poter acquistare altri capi. A Roma c’è il Barattiamo (www.barattiamo.org); a Bologna trovate I Love Shopping (www.iloveshopping.bo.it) e a Milano esiste l’Atelier del riciclo (www.atelierdelriciclo.it). A Napoli non c’è ancora un vero è proprio spazio per lo scambio di abiti ma Bidonville (www.bidonville.org) ci dà la possibilità di poter swappare tra oggetti, accessori e a volte anche abiti! E voi? Cosa ne pensate? Avete qualche idea per risparmiare e avere un guardaroba sempre nuovo?
A cura di Sara Daniele