Il via agli acquisti, allo shopping sfrenato e alla preparazione delle cene, dei pranzi, già è stato emesso dalla voce delle tante casalinghe che si avvicinano ai fornelli non senza dubbi e insicurezza. La certezza ce l’hanno (e questo va detto) i commercianti che a malincuore riducono prezzi e rinunciano ai favolosi incassi ottenuti grazie alle tanto amate tredicesime; ma per un attimo lasciamo da parte il tragico bollettino dell’economia italiana, evitando quindi di angustiarci queste vacanze natalizie che possiamo goderci beatamente con le basse temperature e le calde pietanze. Perchè anche se non ci saranno le tartine di caviale, il salmone, le ostriche ci saranno dei surgelati che, con la bacchetta magica fatta cucchiaio diverrano gustosi e conferiranno quel quid che del natale si avverte. In cucina dunque più semplicità ! Tra i mille dolci tipici di ogni regione non dimentichiamo il panettone accompagnato dalla tombola di eccellenza che riscalda tanto il cuore ai bimbi e agli anziani. Per la fine dell’anno non tralasciamo le lenticchie portafortuna e l’abbigliamento sobrio che fa tanto vip. Di solito dà pensiero trascorrere un buon capodanno, ma basterebbe solo lasciarsi andare e rilassarsi o, se proprio si vuole, concedersi qualche salto in più in discoteca. Vivere la nascita di un anno nuovo in modo originale non guasta, ma vuoi mettere starsene al calduccio in buona compagnia? Insomma le idee e le soluzioni sono molte… e anche i sogni, le speranze, i buoni propositi per l’anno venturo ce la mettono tutta per stare al passo con questa civiltà… Tanto segnata, colpita, affondata e che si spera si rialzi una volta per tutte da questo scandaloso oblio che la attanaglia, la investe di problemi, preoccupazioni, borse ascendenti, discendenti, virate di bordo, consigli straordinari, riunioni straordinarie e orari straordinari e ora? Si brinda signori : per un anno molto più ordinario!
Francesca Morgante