LA MACCHINA DEL PENSIERO
Una squadra di ricercatori americani ha ideato un sistema computerizzato che è in grado di leggere nell’attività cerebrale, le immagini che un individuo sta guardando: una vera e propria “macchina del pensiero”, un oggetto quasi fantascientifico che diviene realtà. La macchina legge ciò che il cervello umano registra e funzione con endemica precisione. Lo studio evidenzia la possibilità che un giorno possa essere possibile visualizzare dal pensiero i sogni di una persona.
Il professore Jack Gallant, neurologo della University of California, afferma: “ I nostri risultati suggeriscono che è possibile ricostruire l’immagine dell’esperienza visuale di un uomo misurando la sua attività cerebrale. Presto potremo avere una macchina capace di ricostruire in qualsiasi momento un’immagine dal cervello umano”.
La macchina funziona attraverso diverse fasi. In un primo tempo lo scanner registra l’attività del cervello mentre un individuo osserva centinaia di foto a colori ed i bianco e nero. Si passa al vero e proprio test esaminando l’attività cerebrale senza conoscere l’immagine che la persona sta guardando. Confrontando le due serie di immagini, fa il suo presagio di ciò che la persona in questione ha guardato. Su 1000 immagini è giusta 8 volte su 10. Gli scienziati calcolano che la predizione sarebbe esatta nel 20% dei casi. Lo scanner computerizzato usato per il test, può scattare solo tre o quattro immagini al secondo. Il professor Gallant dice: “ Potremo essere in grado di leggere i sogni. Potrà essere possibile recuperare frammenti di memoria rimasti stampati nel cervello, ma di cui un individuo non ricorda più o ne ha perso consapevolezza. Tra 30-50 anni cose del genere saranno a disposizione della scienza e della società”.
A cura di Valeria Sorrentino.