Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non è rimasta fulminata da un bel paio di tacchi esposti in vetrina e non si sia crogiolata, per qualche giorno, nella fantasia di spendere un patrimonio pur di avere l’occasione di calzarle.

Spesso rappresentano un sogno, altre volte una passione, altre ancora una vera e propria ossessione: sono le scarpe, fedeli amiche per l’universo femminile. Esse rappresentano l’oggetto femminile per eccellenza, il simbolo della seduzione e del fascino, in grado di aumentare autostima e percezione della nostra carica attrattiva. Con il tacco, basse, decolté, stivali, sandali, zeppe: le varietà sono infinite. Se osserviamo alcuni tipici comportamenti femminili, è impossibile non notare quanta importanza rivestano nella vita quotidiana e nelle scelte di abbigliamento, ma anche nel modo con cui ci si relaziona agli altri.
Facendo un passo indietro, vi sono numerose teorie riguardo il significato simbolico della “scarpa”: il sociologo Jean Servier, per esempio, dice che camminare con le scarpe significa prendere possesso della terra, riferendosi ad antiche tradizioni della Grecia, dell’ antico Oriente e dell’ Africa settentrionale. Nella Bibbia la scarpa viene usata come simbolo del diritto di proprietà; lo stesso Ermes, protettore dei viaggi e dei confini, è un dio calzato. La scarpa di Cenerentola, nella prima versione di Eliano, narratore romano del III secolo d.C., comporta una identificazione tra la scarpa e la persona che la indossa.
Freud e Jung ipotizzarono anche un significato fallico al piede, mentre la scarpa sarebbe il simbolo per eccellenza dell’universo femminile: essa verrebbe calzata dal piede, che la risveglia e quindi la attiva.
Le ricerche più attuali su comportamenti e relazioni affettive dimostrano che l’attenzione delle donne, nel momento in cui vedono per la prima volta una persona, si concentra per il 60% su viso e particolari fisici e per il 40% sull’abbigliamento.
Ma cerchiamo di capire, effettivamente, quali sono i valori che le donne riconoscono principalmente in tali accessori, che le spingono ad acquisti spesso compulsivi ed a struggersi nell’impossibilità di ottenere l’oggetto ambito del proprio desiderio?
Sicuramente uno dei motivi principali del loro successo sta nel fatto che riguardano, oltre che una funzione pratica, una dimensione prettamente estetica, un’accentuazione glamour ed un pizzico vanitosa, del profilo delle nostre gambe, a cui difficilmente una donna è in grado di resistere.
La forza maggiore del loro potere attrattivo risiede inoltre in una serie di valori e status symbols che vi vengono associati: una scarpa con il tacco è seducente, richiama lo sguardo degli uomini, conferendo fascino ed eleganza all’incedere femminile; è fonte di affermazione personale e dimostra sicurezza e fiducia nelle proprie capacità e nel relazionarci con chi ci è intorno; ancora è spia evidente del nostro grado di estro e creatività, nel seguire mode e gusti personali. Ma, al di là del nostro amore incondizionato per le calzature, in particolare quelle con il tacco, che ci portano a creare apposite cabine armadio in cui disporle e venerarle indisturbate, oppure a rinunciare a tutto, pur di acquistare l’ultimo paio che ci ha rapito lo sguardo, pare addirittura che la scarpa sia diventato motivo di screzio e litigio tra le coppie.
Sembra addirittura che le donne siano interessate non solo alle proprie scarpe, ma si accaniscano ancor più su scelte e giudizi che riguardano le scarpe del proprio partner. E che spesso, scontente dei gusti e della poca attenzione riservata dagli uomini alle proprie scarpe, perdano interesse verso il proprio partner, lo considerino poco curato e premuroso nella cura del dettaglio e si convincano perciò a piantarlo.
Che la formula vincente di un amore duraturo sia, a quanto pare, contenuta in un ambito tacco 12? A voi la scelta.
Di sicuro gli uomini hanno vita tutt’altro che facile ed, a questo punto, possiamo avanzare un’ipotesi alquanto credibile: se volete esser sicuri di far colpo, attenti alle scarpe indossate, perchè da tale accessorio si deciderà il vostro destino!

Pasqualina Morsino.