MARIA GAETANA AGNESI
Nasce a Milano da una facoltosa famiglia possedente un’industria della seta. Ben presto Maria Gaetana mostra straordinaria intelligenza e propensione per le lingue straniere. Apprende tanto velocemente da meritarsi il soprannome di “Oracolo Settilingue”, conoscendo l’italiano, il tedesco, il francese, il latino, il greco, lo spagnolo e l’ebraico. Per obbedire al padre studia anche la Filosofia e la Matematica.
Per desiderio del padre, diventa abitudine nel salotto Agnesi, l’esposizione di Maria Gaetana di propri progressi con varie tesi filosofiche che vengono pubblicate in una raccolta dal titolo “Propositiones Philosophicae”, contenenti 191 tesi.
All’età di vent’uno anni, chiede al padre il permesso di diventare monaca, ma per restare in casa ad accudirlo, abbandona le sue aspirazioni. Decide dunque, di dedicarsi allo studio dell’algebra e della geometria, analizzando l’opera postuma del marchese de l’Hopital, componendone opere, per le quali le giungono plausi da tutta l’Europa. Alla morte del padre, si ritira dalla vita pubblica per dedicarsi alla vita dei poveri, dei malati ed allo studio delle Sacre Scritture. Rende la sua casa un rifugio delle inferme, divenendo essa stessa un’infermiera. Apre un piccolo ospedale e va a vivere direttamente con le malate. Riceve una cospicua donazione che le permette di istituire a Milano il “Pio Albergo Trivulzio” e le viene chiesto di ricoprire la carica di Visitatrice e Direttrice delle Donne. Le è stato dedicato un cratere di 42 km sul pianeta Venere.
A cura di Flavia Sorrentino.