I GRUPPI SANGUIGNI JUNIOR E LANGREIS
I ricercatori dell’Università di Vermont hanno scoperto due nuovi gruppi sanguigni, Junior e Langreis, che si aggiungono ai quattro già noti: A, B, AB e O. Il loro nome deriva dai due portatori, identificati isolando due proteine mai osservate prima nei globuli rossi dei due pazienti.
Gli individui con sangue appartenete ad uno dei nuovi gruppi sono rari e concentrati in alcune zone del pianeta. I ricercatori stimano che in Giappone ci siano almeno 50.000 persone con gruppo sanguigno Junior negativo che potrebbero avere problemi con le trasfusioni di sangue oppure, nel caso di donne in gravidanza, potrebbero mostrare incompatibilità col bambino che portano in grembo.
Il problema dei gruppi sanguigni rari è rappresentato dalla scarsità dei donatori e dalla mancanza di reagenti capaci di identificarli, nei laboratori.
Bryan Ballif, biologo presso l’Università del Vermont, ha dichiarato: “ Grazie a questa scoperta, il test per i nuovi gruppi sanguigni entrerà nella routine, perché ora sappiamo cosa cercare. I risultati di tale studio permetteranno ai medici di arrivare più preparati alle trasfusioni o ai trapianti di organi su pazienti con gruppi sanguigni rari”. Ballif ed i suoi colleghi, ipotizzano la presenza di almeno altri 10 o 15 gruppi sanguigni oggi conosciuti.
A cura di Valeria Sorrentino.