III Edizione Giornata delle Tre I- Integrazione, Istruzione e Istituzioni
(Roma)- Grande successo quello riscosso ieri, mercoledì 14 marzo, dalla Feder – Mediterraneo Onlus a Roma in onore della III Edizione della “Giornata delle 3-I”, (Integrazione, Istruzione, Istituzioni). Questo progetto, fortemente voluto dalla Feder – Mediterraneo Onlus e dall’ASL 2 Napoli Nord, ha consentito ad un gruppo di 54 persone provenienti da case famiglia e centri diurni dei comuni di Bacoli, Pozzuoli, Casoria, Giugliano e Mugnano di visitare gratuitamente i musei Vaticani e il Palazzo del Quirinale, luoghi simbolo del patrimonio culturale ed istituzionale italiano. Il sodalizio, continua a riscuotere grandi successi, nel corso degli anni per la passione e la solidarietà mostrata nei confronti delle fasce più deboli della popolazione.
L’iniziativa, portata avanti con grande entusiasmo e professionalità dal Presidente della Feder – Mediterraneo, Giovanni Oriani il quale ha devoluto 54 posti al Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Napoli 2 Nord, nella figura di Gennaro Perrino, sempre molto attento al benessere psicofisico dei suoi pazienti, è stata resa possibile grazie alla collaborazione del presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro e dell’assessore ai LL.PP., Antonio Pentangelo. E’ a loro che va un particolare ringraziamento per aver messo a disposizione il pullman per il trasporto dei giovani alunni che presentavano condizioni di disagio a vari livelli e indicati dal Cardinale, Crescenzo Sepe, il quale ha incoraggiato l’impegno del Presidente Oriani con una medaglia d’argento dell’Arcivescovato di Napoli, già premiato anche dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
A ritorno da Roma abbiamo incontrato il presidente della Feder, Oriani che ha così commentato l’ennesima iniziativa di questa ONG internazionale costituita nel 1988, di cui lui ne è a capo: “Mi sento in dovere di rivolgere un sentito grazie al Direttore dei Musei Vaticani, il prof. Antonio Paolucci, per la grande ospitalità che ci è stata riservata durante la visita accompagnata da due guide esperte, il dott. Alessandro Conforti (storico dell’arte) e il dott. Alberto De Angelis. E un ringraziamento anche al Capo della Segreteria della Direzione dei Musei Vaticani, la dott.ssa Karin Jansen. Voglio anche ricordare che il nostro lungo calendario di eventi benefici realizzati dall’Associazione non avrà fine in quanto sto preparando la IV Giornata della Cultura senza Confini, in associazione con il Dipartimento di Salute Mentale affiancato come sempre dal Direttore Perrino. Proporrò una minicrociera nell’ultima settimana di giugno, come le precedenti edizioni, con partenza da Napoli che toccherà le tappe del golfo napoletano e Flegreo, con pranzo-spettacolo a bordo per circa 400 persone” .
Ricordiamo a tutti che la Feder-Mediterraneo, è un’organizzazione no-profit di rilevante interesse culturale, una organizzazione indipendente non governativa membro della Task Force ONG del Consiglio d’Europa, costituita a Napoli 24 anni fa e tutt’oggi operante in 13 paesi del bacino del Mediterraneo. Ha sedi a Napoli, ad Atene e al Cairo. Le Organizzazioni e delegazioni territoriali sono presenti in Italia, Sicilia, Grecia, Francia meridionale, Corsica, Spagna, Portogallo, Montenegro, Croazia, Albania, Cipro, Egitto, Algeria, Tunisia e Libano.
Presidente la Feder Mediterraneo nacque da una marcia popolare svoltasi sul lungomare di Napoli appunto il 7 marzo 1988. Il suo tema fu “Il Mediterraneo deve vivere”, a quella marcia presero parte 10.000 persone. Cosa è cambiato da allora?
“Che quella marcia non è mai terminata, continua ancora e continuerà in futuro. Perché non ho mai smesso di credere in questo movimento partito ‘dal basso’ che fa sentire la sua voce e da voce a chi non ne ha in molti paesi, unisce la cultura con la politica e propone una rifondazione della democrazia per affrontare con spirito nuovo gli appuntamenti del Terzo Millennio”.
Quale miglior modo per ricordare l’operato di chi diede a vita a tutto questo, il giornalista napoletano Franco Nocella, scomparso proprio il 14 Marzo del 2003, che lavorò con duro impegno per riaffermare l’identità culturale dei popoli che vivono attorno al mare più “antico” del mondo, e oggi il suo erede Giovanni Oriani continua questo lodevole cammino per veder rispettati i diritti umani in armonia con la natura, costruisce modelli di sviluppo sostenibili e rapporti più giusti ed equilibrati fra Nord e Sud (in Italia, in Europa, nel Mediterraneo e nel mondo), per promuovere una pace stabile basata sulla giustizia e sulla libertà per tutti.
Olga Iacuaniello