La Campania al Vinitaly 2012
Rosario Lopa: “Per lo sviluppo del settore punteremo per la provincia di Napoli sugli elementi fondamentali della qualità e della tipicità con azioni indirizzate allo sviluppo e alla modernizzazione dell’intera filiera vitivinicola napoletana”. Abbiamo l’obbligo di conquistare i nuovi mercati e lavorare sulla qualità e sulla promozione. IL settore vitivinicolo campano deve affrontare ancora questioni importantissime ed è pertanto necessario, che il comparto faccia ricorso al tavolo della filiera, impegnandosi ad utilizzare questo strumento come punto di riferimento per fronteggiare le future sfide, quella dei piani di controlli e l’alleggerimento del carico burocratico.Cosi il Rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, e Delegato al settore Agricoltura del Presidente della Provincia di Napoli, Rosario Lopa, a margine della presentazione di questa mattina, presso la Camera di Commercio di Napoli, della presenza della Campania al prossimo Vinitaly 2012.Bisognerà, ha sottolineato Lopa, avviare procedure snelle e garantire durezza nei controlli per evitare contraffazioni e truffe ma tutto questo non dovrà essere pagato dai produttori. Dobbiamo innestare la cultura dei controlli che non sia quella della burocrazia, del cartaceo. Su questo terreno ci giochiamo gran parte della partita che stiamo affrontando in campo internazionale. Sottolineando ancora la centralità del sistema-filiera, ha sottolineato l’esponente dell’Agricoltura, per lo sviluppo del settore punteremo per la provincia di Napoli, infatti, sugli elementi fondamentali della qualità e della tipicità, con azioni indirizzate allo sviluppo e alla modernizzazione dell’intera filiera vitivinicola napoletana, con l’obiettivo di rendere innovativo e all’avanguardia tutto il sistema produttivo del settore.