Si dice donna” quando la tv era fatta da donne e per donne
Quando si dice donna si dice danno… Da domani quando si dirà “Si dice donna” forse ci ricorderemo della vecchia trasmissione femminile e femminista della Rai che aveva appunto questo titolo sui cui si basa. il volume “La tigre e il violino”, di Loredana Cornero, sulla trasmissione televisiva “Si dice donna”.
Il titolo era volutamente provocatorio, richiamando il vecchio proverbio per fornire, invece, all’interno della messa in onda, un’immagine della donna articolata e complessa. Il libro di Loredana Cornero è una biografia, se così si può dire, della trasmissione a cura di Tilde Capomazza, andata in onda dal 1977 al 1981 sull’allora Rete Due della Rai. Direttore di rete all’epoca era Massimo Fichera e capostruttura una donna, l’unica in Rai, Marina Tartara. Questi i protagonsiti dell’avventura televisiva, che portò il dibattito del movimento delle donne nelle case degli italiani per ben quattro anni.
“Si dice donna” è stata una trasmissione fatta da donne che di donne parlava, raccogliendo testimonianze, esperienze diverse, fornendo spunti per un’analisi mai banale sul ruolo femminile in corso in quegli anni nel nostro Paese. Eppure quasi nessuno ne ha più parlato.
«La trasmissione in tutti questi anni è caduta inesorabilmente nel dimenticatoio. Dal 1981, da quando cioè ha smesso di andare in onda, ad oggi, non risulta essere mai stata citata da nessun testo, da nessuno studio sull’immagine femminile, da nessuna ricerca sul ruolo delle donne in televisione, da nessun resoconto sui movimenti femminili» dice Cornero nel suo libro. Il lavoro restituisce la parola ad una vicenda silenziata attraverso una ricerca seria e rigorosa, svolta in parte nelle Teche Rai, visionando le vecchie puntate e intervistando, dopo trentacinque anni, le donne che fecero parte della redazione.
Tanti sono gli studi e gli incontri che denunciano una rappresentazione delle donna in televisione distorta, frammentaria, univoca, stereotipata. Ma non è stato sempre così e questo libro ce lo ricorda. Un’occasione per immaginare una rappresentazione diversa della donna in televisione e non solo.
“Si dice donna” fu un’avventura culturale e politica del tutto originale e di grande risonanza i cui esiti investirono milioni di telespettatori. Una trasmissione televisiva dove si proponeva un’immagine femminile vera e reale, qualcosa a cui non siamo più abituati… e abituate.