Il collezionista di “ex”
Cara Rossella,
il mio ragazzo parla solo delle sue ex ed io sono veramente stanca di questa situazione. All’inizio, quando stavamo da poco tempo insieme, qualche volta ho chiesto del suo passato e delle sue esperienze, mai pensando che i suoi racconti ,sempre gli stessi, continuassero anche dopo due anni ! Possibile che mi racconti minuziosamente persone e fatti di una sua ex preferita e delle numerose avventure? Quando più volte, forse con troppa calma, ho fatto notare questo suo strano modo di volermi bene ,ridendo ha risposto che i suoi racconti servono per fare paragoni tra me che sono “seria “e le altre. Questo continuo mettere in mezzo i suoi ricordi mi mette ansia e questo suo parlare delle avventure come se io fossi un amico e non la sua ragazza, mi fa innervosire moltissimo. Come mi considera allora? Una specie di confessore, di psicoanalista, di amico del cuore? Possibile non rendersi conto del male che fa?
Giulia
Mia cara Giulia,
il rispetto del partner nella coppia viene prima di tutto, come essere sinceri l’uno con l’altro. Quando lui per la terza, quarta volta ha raccontato le stesse avventure o il suo passato, evidentemente non hai chiaramente espresso il tuo disappunto e quindi ha provato gusto nel continuare a pavoneggiarsi delle sue storielle, esagerando probabilmente nel vantarsi, da perfetto idiota. Certo, in una coppia bisogna condividere il passato nel bene e nel male, ma non in questo modo così puerile che a lungo andare rischia di minacciare il rapporto, perdendo stima, fiducia e considerazione dell’altro. Cosa significa quando scrivi che “con calma” gli hai fatto notare questo comportamento? Gli hai chiaramente detto che questo aspetto del suo carattere deve essere assolutamente modificato? Oppure hai solo mostrato di essere gelosa delle sue ex, sopportando questo comportamento infantile ? Mia cara tu continui a fare del male a te stessa…Forse non hai compreso che il poverino è un insicuro a cui piace recitare la parte del seduttore, perché non ha altri modi per esaltare se stesso. Lui si diverte così, tentando di farti ingelosire, moltiplicando all’infinito le sue avventure,… E chissà se poi sono veramente esistite o frutto della sua fantasia! Ci sono persone che godono nel perpetuare i racconti in cui si vedono protagonisti e vincitori, forse perché coscienti di non esserlo nella realtà. Io posso anche sbagliarmi ma penso che lui sia incapace di intendere cosa sia l’amore, quello vero, preso com’è da se stesso. Cara Giulia perdonami ma questo è proprio un pover’uomo, uno squallido narcisista, un Casanova dei poveretti afflitto da infantilismo congenito. Interroga te stessa e se comprendi che questo comportamento sta diventando per te un’ossessione, un chiodo fisso, se profondamente senti che lui non cambierà, non perdere tempo e liberati, perché uomini di questo stampo non solo difficilmente maturano ma si sentono realizzati solo quando incontrano compiacenti prede che li ascoltano come adoranti cagnolini. E non penso che tu appartenga a questa categoria!
Rossella Argo