Ibiza
Cari lettori, ormai ci siamo: l’estate è arrivata e si vede!!! E benché sia sempre un buon momento per parlare di viaggi, non credo ci sia periodo migliore per trattare l’argomento considerando il dramma per la scelta delle destinazioni estive. Questa settimana abbiamo dunque pensato di proporvi una meta classica attraverso un percorso sperimentato da noi stessi: così, questa volta, la redazione di “Donna Fashion News” vi porta a Ibiza!
Ibiza, per chi non lo sapesse, è una delle più antiche isole del Mediterraneo. Fa parte dell’arcipelago spagnolo delle Baleari e unita a Formentera costituisce l’arcipelago delle Isole Pitiuse, nome ideato da Plinio il Vecchio in tempi antichi.
Storicamente, l’isola fu esplorata inizialmente dai greci, ai quali seguirono colonizzazioni fenice a partire dal 645 a.c. e invasioni vandale intorno al 426 a.c. Dopo il 543 a.c. Eivissa fu parte dell’Impero Romano sotto Giustiniano e in seguito dominio visigoto, prima di essere conquistata dalla fede islamica ed essere aggregata al califfato di Cordoba nel 902. Ai musulmani si sostituirono i catalani nel 1235 e la Guerra di Secessione che si consumò durante il XVIII secolo fra Castiglia e il Regno di Aragon terminò con la vittoria Castigliana nel 1714 e la relativa occupazione dell’isola. Furono infine gli anni ’60 ad apportarvi cambiamenti radicali attraverso una profonda rivoluzione culturale a causa di un boom turistico senza precedenti e rendendola il paradiso della multiculturalità e della coesistenza pacifica delle differenze sorclassate dalla voglia di divertimento e di armonia con la natura.
Il centro cittadino principale è Eivissa seguita dalla baia di San Antoni, centro turistico prevalentemente inglese, e da Santa Eularia, San Miguel, San josè e San Joan, luoghi più gettonati per i paradisi storico-naturali e per le componenti folkloristiche.
Per chi è propenso per un tuffo nel passato la zona di Dalt Vila, ossia la parte alta dell’isola che sovrasta la Marina, è dominata dalle antiche mura fenicie risalenti al 654 a.c. ed è caratterizzata dal borgo in stile medievale rimasto pressoché invariato. Il porto invece, è tra i poli principali attorno ai quali si sviluppa la night life dell’isola, di sicuro una delle principali attrattive turistiche.
Ma benché l’Isola di Ibiza sia conosciuta quasi esclusivamente per la sua vita notturna, noi vorremmo farvi presente che qui esiste anche il giorno! E’ infatti doveroso visitare le splendide spiagge di sabbia bianca e acqua cristallina sparse in ogni insenatura dell’isola. Tra le più frequentate, Playa d’en Bossa, Playa de San Antoni e Ses Salines con lo stabilimento Satrinxa sono punti d’incontro e passerelle per i cortei di ragazzi immagine che sponsorizzano le discoteche e regalano gadgets. In più periodiche feste di paese e mercatini settimanali rendono l’isola piacevolmente vivibile ad ogni ora del giorno.
Ma la parte saliente di Ibiza è senz’altro quella fatta di paradisi notturni, musica assordante, locali e confusione non-stop. E’ la dimensione dell’eccesso, del troppo, del diverso e del sublime, quella che si impossessa di tutto il territorio dal tramonto a giorno inoltrato. C’è solo l’imbarazzo della scelta: la notte ibizenca può iniziare dalle feste in spiaggia pomeridiane, tra le più famose quelle all’”Ushuaia” dalle 5pm alle 2 am e particolarmente in voga quest’anno, considerando la decisione di limitare gli afterhours dopo l’orario di chiusura delle grandi discoteche; della serie “se non ci fanno festeggiare dopo iniziamo la festa prima”!!Oltra all’Ushuaia anche gli schiuma party pomeridiani al “Bora Bora” sono di fama internazionale. In alternativa, per iniziare la serata in maniera più soft ma altrettanto eccitante, si consigliano primi di giri di drinks e shots nei frequentatissimi bars del porto, scegliendo poi la/e location della seconda serata.
Il cuore della notte batte nelle grande discoteche, ognuna famosa per delle feste particolari: L’”Amnesia” tra le più grandi e di certo la più bella, ospita da sempre lo “Espuma Party” e “La Troya Asesina”,party gay di maggior successo. Lo “Space”, della stessa gestione, negli anni è diventato famoso come patria degli afterhours dalle 6 del mattino a mezzogiorno; quest’anno ospiterà i parties del gruppo Matinèe, Mondays Calling e Carl Cox. Impossibile tralasciare il “Pacha”, gruppo “discotecario” più famoso al mondo che prese le mosse proprio da questo primo locale aperto nel 1973 e che quest’anno avrà in esclusiva i giovedì “F**k Me I’m Famous” con David Guetta feat. Will.I.Am. La lista continua con il “Privilege”, la discoteca più grande del mondo con le sue dimensioni mozzafiato e che quest’anno sarà dimora di Djs della fama di Tiesto e molti altri. In più l’”Eden” e l’”Es Paradis” famoso per la Fiesta del Agua e il “DC10” reso celebre da uno dei parties più trasgressivi al mondo: il “Circoloco”!
Oltre a grandi discoteche non mancano infine bars, pubs e locali di ogni genere come il “Cafè del Mar”,il “Blue Marlin” e il “Cafè Mambo”.
E’ poi risaputa la propensione spagnola per il mondo gay e ovviamente Ibiza offre per questo una vera e propria realtà parallela che include alloggi, locali, saune e spiagge esclusivamente dedicate all’universo gay. La trasgressione è tra le prime componenti che caratterizzano la vita dell’isola..l’impossibile a Ibiza è realtà, il confine tra ciò che è “normale” e cio che non lo è si fa labile fino a scomparire… e le regole si annullano.
E per coronare il disegno di una vacanza da sogno, non poteva mancare un prezziario abbordabile per ogni tasca; essendo infatti una meta così richiesta dai giovani, Ibiza propone offerte di pacchetti soggiorno in hotel o B&B+ volo a tariffe vantaggiose, per non parlare poi del fitto di appartamenti stesso sul posto che spesso si trovano a prezzi stracciati, anche a 20 euro al giorno da dividere in appartamenti per 4. Come compagnie aeree economiche, Easy jet, Vueling e Ryanair propongono voli a 80 euro ma anche a minor prezzo tra le offerte stagionali. I prezzi salgono invece nei ristoranti veri e propri, che non siano dunque catene internazionali, e per l’acquisto dei tickets nelle grandi discoteche in occasione delle feste e delle serate più belle. Talvolta si può arrivare addirittura a pagare 60 o 70 euro a persona all’ingresso! Conviene sempre quindi cercare di stringere amicizia con qualche veterano sul posto che possa procurare omaggi, riduzioni e braccialetti per non dover andare a rimetterci tutti i soldi risparmiati nell’organizzazione del viaggio!
Terminando infine con queste informazioni tecniche, mi sembra che il quadro sia completo. Difficile resistere alla curiosità di provare almeno una volta ciò che significa vivere Ibiza; riuscire ad esplorarla nella sua essenza, in tutto ciò che ha da offrire. Dalla sua storia affascinante ai suoi paradisi naturali, per poi provare sulla propria pelle ciò che è l’armonia che regna sovrana su questa splendida isola. Parliamo di un microcosmo che raccoglie etnie di ogni parti del mondo, diverse tradizioni che si fondono con la propria senza creare attriti. Ibiza è un po’ quel paradiso che ognuno di noi sogna, all’interno del quale la coesistenza tra la diversità è possibile e affascinante; è un po’ il modello al quale tutti ci dovremmo ispirare.
A cura di Arabella Frola