Al Fatebenefratelli: la prima banca del latte del meridione – Vedi il Video

La prossimità con la Festa della Mamma ispira molte iniziative che riguardano lei e il suo bambino. Dopo la campagna di promozione dell’allattamento al seno promossa dal Ministero della Salute, salute4un’altra buona novella per il Sud: una nuova “banca del latte umano donato”. L’iniziativa, presentata all’Ospedale “Buonconsiglio” Fatebenefratelli dii Napoli in occasione della Festa dei Bambini, è stata pensata e sostenuta dall’associazione Germogliare Onlus, composta da genitori di bambini che hanno necessitato di cure intensive dopo la nascita.

L’importanza del latte materno non va mai dimenticata: esso costituisce il migliore alimento per il neonato, e il miglior nutrimento che aiuta la crescita e lo sviluppo psicomotorio, oltre ad un’efficace protezione dalle infezioni. Purtroppo, però, non tutte le mamme sono tanto fortunate da avere latte a sufficienza per sfamare il proprio bambino, tanto che si è arrivati ad allestire una banca del genere che possa compensare le mancanze di queste donne. Centri del genere esistono già in diverse strutture ospedaliere del SALUTE 1Centro-Nord, ma al Sud, dove il problema è rilevante (a riprova, anche la scelta di Puglia e Campania come destinatarie della campagna di promozione ministeriale), ancora non se ne erano viste.


L’associazione che ha fortemente voluto la realizzazione di questo progetto all’interno del Reparto di Neonatologia dell’Ospedale è formata di genitori che hanno vissuto le problematiche e le frustrazioni di bambini incubati o sottoposti a terapie intensive. La nascita prematura crea problemi anche alla mamma che, in assenza di stimolazione del seno, non riesce a produrre latte a sufficienza per il proprio bambino, e si vede costretta a ricorrere a quello artificiale per nutrirlo. Con la banca del latte, invece, le fortunate mamme di bambini nati sani dopo i canonici nove mesi di SALUTE 2gestazione che producono anche più latte del necessario, possono aiutare le altre a garantire comunque un nutrimento ricco e ottimo per i propri figli.

Il Dott. Salvia, responsabile dell’Unità Operativa di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale tesse le lodi dell’associazione: “Germogliare Onlus è un’associazione di utilità sociale e senza scopo di lucro che si propone di sostenere il lavoro dell’ospedale”, ricordando come i componenti si siano prodigati e continuino a contribuire ad un migliore funzionamento del reparto, con maggiori servizi, salute3più efficienti, da offrire a tutti quanti ne abbiano bisogno. L’Unità Operativa Neonatale lavora in stretta collaborazione con il Reparto di Ostetricia che vede dare alla luce ogni anno 1400 bambini. Di questi, 250 sono quelli che necessitano di cure intensive che, per un 30 %, provengono dagli altri centri di nascita presenti sul territorio campano. Un risultato ottimo per la struttura che, si spera, possa incoraggiare anche altre zone del mezzogiorno ad intraprendere strade simili nell’interesse dei bambini e dei loro genitori.

M.O

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