La “mamma”… è sempre la “mamma “?
Cara Rossella,
non ti scrivo da “suocera” ma da nonna, cioè nonna del mio unico nipotino di tre anni. La qualità del rapporto con mia nuora è buono, ci si rispetta a vicenda, mai ci sono stati screzi né incomprensioni, ma da quando è nato il piccolino mi rendo conto che la mia idea nei suoi riguardi è cambiata. Non so se sia una buona moglie, questo non spetta a me ma a mio figlio, ma sicuramente non è una buona mamma. Trascura il bambino, non lo segue, non se ne importa se fa freddo, lasciandolo uscire senza coprirlo dalle intemperie e se fa caldo è capace di lasciargli una felpa sudata, senza cambiarlo. Ma la cosa più abominevole per me è la preparazione dei pasti. Non sa cosa significa preparare da mangiare. Non si occupa di ciò che mangia mio figlio? Non me ne importa, mio figlio è adulto e se vuole, può mangiare, non mangiare, fare la dieta e cucinarsi da solo. Ma il fatto che sia negligente e disinteressata ai pasti del bambino è imperdonabile. Più volte il bimbo si alimenta di ricotta, merluzzo surgelato, carne in padella, pastina con formaggino…Ne ho parlato con mio figlio e lui mi ha detto che non devo “ficcare il naso” nelle cose della sua famiglia!
Marcella
Cara Marcella,
tua nuora non è solo la moglie di tuo figlio ma la mamma del bambino. Questo per cominciare a farti capire che, anche se tu hai ragione da vendere, a lei ed al padre del bimbo spettano decisioni, educazione, comportamenti. Capisco perfettamente come ti stia a cuore lo sviluppo, la crescita, il benessere del piccolo, ma, ahimè, non puoi dare consigli non richiesti, anche se sei la nonna, specie per quanto riguarda queste situazioni un po’ delicate e personali. Se tua nuora lo alimentasse a patatine fritte e maionese forse potrei anche eccepire, ma, in fin dei conti, non gli propina alimenti deleteri alla salute, solo un po’ ripetitivi e monotoni. Ti consiglio, in tutta sincerità, di evitare i conflitti: fanno male a tutti e danneggiano i rapporti, specie con i figli maschi . Inoltre ricorda che gli uomini non vogliono problemi, non desiderano schierarsi a favore o contro e non amano trovarsi in mezzo ai grattacapi, specialmente se un “grattacapo” si chiama mamma e l’altro moglie! Penso , sorridendo,al povero bimbo e al povero marito che si trovano, loro malgrado, in mezzo a voi due! Ti rimane, per il bene di tutti,fare buon viso a cattivo gioco, con un bel sorriso, cercando di ridurre all’indispensabile le occasioni di scontro ( e quindi incontro). Diventare nonni è uno dei regali più belli che Dio possa darci, ed anche se il tuo pensiero gravita sempre sul piccolino, cerca di coltivare altri interessi affinché possa distrarti e non rimuginare . Ricorda che anche tu sei stata nuora e che dovevi fare i conti con la suocera…
Rossella Argo