Abbi fede…Anche in te stessa!
Cara Rossella,
da tempo sto attraversando periodi alquanto difficili, sia a causa di persone a me vicine che con astuzia e cattiveria tentano di distruggermi psicologicamente, sia perché rimugino sul fallimento della mia vita, su cose accadute e non risolte, cercando soluzioni a 360 gradi, che però solo momentaneamente mi aiutano a stare meglio. Mi confido con poche persone che a loro volta mi hanno suggerito sottopormi ad un consulto psicologico, cosa che forse,con leggerezza o timore, cerco di rinviare, temendo divenirne dipendente, come mi ē capitato più volte in passato…Ora che ti sto scrivendo già mi sento sollevata da questo sfogo, non sento il sopravvento dell’angoscia e dei pensieri che la determinano, ma so che dopo questo confidarmi, nuovamente mi tormento e tutto ritorna come prima. Ammiro e invidio chi ha almeno il sostegno della fede.
Marinella
Cara Marinella,
ho necessariamente tagliato la tua lunga lettera e di ciò ti chiedo scusa ma alcune tue confidenze erano troppo personali per renderle pubbliche. Anche a me, come a molte altre persone, é capitato di attraversare momenti del genere, in cui tutto sembra precipitare, in cui non sembra esserci spiraglio di luce…Sapessi quante volte invece di rivolgermi ad un terapeuta, ho preferito recarmi in Chiesa,trovando sollievo nelle parole di conforto di un anziano sacerdote che con infinita pazienza e saggezza, é riuscito a riportare nella mia vita la serenità necessaria per proseguire un difficile cammino, reso tale,come sta accadendo a te,proprio da persone a cui hai regalato troppo affetto, troppa disponibilità…Sai,capita che a volte più di capire il ” perché ” di certe azioni negative, più che farmene spiegare la causa, preferisco sorvolare, cercando quel ” senso di pace” che solo un luogo sacro può regalare,perché é lì che spesso accade il ” miracolo” dell’anima,quello più importante, quello che ” cura” e che consola. Con questo non voglio assolutamente compromettere il ruolo importante di un terapeuta che da esperto, trova abilmente spiegazioni ai drammi che accadono nelle nostre esistenze. Ma nel tuo caso, leggendo le varie esperienze che hai inutilmente affrontato per risolvere questa angoscia intermittente,ti consiglio di trovare, almeno in questo momento, conforto nella fede che un tempo avevi…Ognuno di noi ragiona in modo diverso, cercando soluzioni alle proprie ansie e problemi secondo il proprio ” credo”. Mente e cuore, anche se su piani diversi, agiscono in sinergia : devi comprendere come accogliere ed “ascoltare” i messaggi che l ‘anima spesso invia per guarire…La soluzione ad ogni problema ē dentro di noi, ed a volte ” accettare” un disagio invece di “opporsi, aiuta molto più di quanto si possa pensare…Non complicare tutto cercando inutili e deleterie spiegazioni, arrovellandoti in sterili ragionamenti che avvelenano mente e cuore. Rimuginare prolunga la sofferenza. Abbandona ogni schema mentale,rivolgi i tuoi pensieri altrove, impegna il tuo tempo libero alla cura di chi necessita del tuo amore o di persone malate ed indigenti : arricchirai così la tua vita senza perder tempo dietro inutili e sterili elucubrazioni ed in breve tempo quello che pensavi fosse un ” fallimento” diverrà un esempio per vivere meglio.
Rossella Argo
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