Acciaroli
I colori della bellezza.
Nella splendida cornice della costa cilentana, splende un suggestivo borgo di pescatori, Acciaroli, frazione del comune di Pollica. Mèta di un turismo nazionale, è da tempo nell’olimpo dei mari più puliti d’Italia. Un primato consolidato da un ventennale riconoscimento ambientale come la bandiera delle cinque vele. Basta spingersi verso il mare per avere la sensazione di trovarsi dinanzi ad un quadro di Manèt, il suo porticciolo grazioso e ordinato con la cinquecentesca chiesa dell’Annunziata a fare da sfondo, il tutto sotto lo sguardo imperioso della seicentesca torre spagnola, punto di avvistamento per difendersi dalle incursioni dei pirati. Questa torre fu oggetto negli anni ’60, di una vera e propria rivolta da parte degli acciarolesi, conclusasi poi positivamente in quanto la cittadinanza ebbe sentore di un decreto di abbattimento della struttura da parte dell’amministrazione politica locale. Altra frazione del paese è Pioppi, minuscolo centro di pescatori, reso celebre nel mondo, dalla presenza di un grande fisiologo americano di fama internazionale, Angel Keys, che a cavallo degli anni ’50 e ’60, studiando e comparando lo stile di vita dei pescatori del posto con le loro abitudini alimentari, diede lustro alla sua ricerca scientifica, consegnando al mondo, la teoria sulla dieta mediterranea. Acciaroli con le sue spiagge di sabbia dorata corona un paesaggio di immutevole bellezza, perla assoluta del Cilento, è da tempo, un rinomato luogo di vacanza, dove un turismo sempre più numeroso, riempie di vita il piccolo borgo da giugno a settembre. Primeggia su tutti un personaggio di rilievo che amò profondamente questo borgo. Fu Ernest Hemingway, scrittore inquieto, che giunse ad Acciaroli nel 1951 in compagnia della quarta moglie in cerca di amici, vi rimase per un lungo periodo. Abitava al secondo piano della pensione “la scogliera”. Passeggiava con l’immancabile taccuino per prendere appunti, fonte di ispirazione per i suoi lavori letterari, ma la maggior parte delle sue giornate le trascorreva sulla spiaggia in compagnia di “u viecchiu”, un vecchio pescatore, ascoltava le sue storie di mare, delle tecniche per la cattura del pescespada, lo osservava per ore, preda delle sue suggestioni. Gelosie editoriali smentiscono che l’ispirazione o addirittura l’ambientazione del romanzo “il vecchio e il mare” non sia frutto del suo soggiorno acciarolese o delle giornate trascorse parlando con “u viecchiu”. Questo romanzo gli valse nel 1952 il premio Pultzer e ancora l’anno dopo il premio Nobel per la letteratura. Oggi Acciaroli lo ricorda con premi letterari e qualche manifestazione, ma non è mai abbastanza per celebrare la grandezza di un uomo che è riuscito con la sua scrittura a incantare il mondo. Nel 2010 un evento delittuoso doveva turbare la serenità del tranquillo borgo cilentano. Veniva barbaramente assassinato Angelo Vassallo, il Sindaco-pescatore, un uomo diventato politico per passione. Ha impedito la cementificazione delle montagne, ha denunciato tutto il malaffare della politica, mandando in frantumi il partito del cemento. Determinato a combattere il malcostume e qualunque forma di illegalità, ha pagato con il prezzo della vita il suo impegno politico per amore della sua città. Oggi Acciaroli vive una nuova stagione, ottime strutture alberghiere, lounge-bar, tavernette. Già da tempo sono stati eseguiti lavori in area portuale per migliorare il flusso della nautica da diporto, la ripavimentazione di alcune zone prospicienti il porticciolo e quant’altro. Acciaroli pian piano cerca di darsi un volto internazionale, ma è ancora ben lontana dall’esprimere le proprie potenzialità.
A cura di Salvatore Cutolo