Affascinante Natale: Alla scoperta della Norvegia del Nord
Le attrazioni naturali – Il paesaggio del Finnmark è molto variegato. Il nord e l’ovest sono ricchi di baie, fiordi e gli scenari che si susseguono, alternano litorali deserti a zone contraddistinte da una vegetazione verdeggiante. Sulla costa artica, il sole non tramonta per due mesi e mezzo, e durante l’autunno e in inverno, quando il cielo è limpido, nella parte orientale del Finnmark è possibile assistere al grande spettacolo dell’aurora boreale o al fenomeno del sole di mezzanotte. Nella parte occidentale della regione sorge invece la scogliera di Capo Nord, contraddistinta da meravigliosi ghiacciai e dal canyon più grande dell’Europa del Nord. Per secoli Capo Nord, sull’isola Magerøya, ha rappresentato un importante punto di riferimento per il traffico marittimo del nord e si calcola che le origini della sua scogliera di scisto, arenaria, quarzite e micascisto, risalgano a 500-600 milioni di anni fa.
Come arrivare a Capo Nord – Si può atterrare nel più vicino aeroporto di Honningsvåg, con voli regolari Widerøe che partono da Oslo via Tromsø o Alta, comune che vanta un eccezionale sito di arte rupestre, inserito nella lista dei patrimoni mondiali dell’UNESCO. Va ricordato che dal 1999 l’isola Magerøya, dove si trova Capo Nord, è collegata alla rete stradale tramite un tunnel sottomarino, che ne ha reso più agevole l’accesso. Suggestivo e rilassante è anche il viaggio in nave. Hurtigruten, il battello postale norvegese, parte da Bergen quasi ogni giorno e tocca diversi porti sulla sua strada verso nord, con Honningsvåg come porto più vicino a Capo Nord. E’ ovviamente opportuno attrezzarsi con abbigliamento tecnico. D’inverno, da queste parti la temperatura media può scendere fino agli 11 gradi sotto zero e oltre.
Cosa fare – Esplorare il territorio affidandovi ai cani da slitta è un’esperienza da non perdere, così come i safari in motoslitta con l’accompagnamento di una guida o andare a caccia di aurore boreali, magari raggiungendo le Isole Svalbard, punta estrema della Norvegia prima del Polo Nord, dove l’avvistamento risulta più facile. I più temerari possono candidarsi per una nuotata nell’artico oppure partecipare a un safari al granchio reale. Meritano un tour anche le isole Lofoten, arcipelago a Nord-est, oltre la linea del Circolo Artico, tra le magiche contee del Nordland e del Troms. D’obbligo, infine, una gita ad Alta, per visitare il Sorrisniva Igloo Hotel, il lussuoso albergo che offre 30 camere tutte scolpite nel ghiaccio e letti fatti di pellicce di renna. E se proprio il freddo dovesse mettervi alle corde, riscaldatevi con la vodka blu, che qui viene servita, neanche a dirlo, in bicchieri di ghiaccio!