Cara Rossella,

da un anno tutto va male, dal nuovo lavoro che,anche se retribuito meglio del precedente, non mi piace; la salute che segue a ruota questo mio disagio ed infatti sono sempre apatica, demotivata, ed ora anche angosciata ed impaurita che possa accadermi qualcosa di grave dopo aver letto di persone, anche giovani, colpite da accidenti improvvisi. Eppure ho la fortuna di avere un ottimo compagno che,oltre ad amarmi profondamente, si mostra sempre comprensivo e paziente anche se quotidianamente attraverso queste fasi di sconforto e angoscia. Ma da un po’ di tempo ho notato la sua stanchezza e reazione alle mie lamentele,forse troppo frequenti ed immotivate ed in un momento di sconforto mi ha detto che sto diventando pericolosa dato che con il mio atteggiamento sto distruggendo non solo la mia vita ma anche la nostra unione. Non consigliarmi consulti da psicologi perché non voglio vederli nemmeno da lontano.

Giovanna

Cara Giovanna,

vivere non ē sempre facile, esistono momenti difficili e dolorosi. Il mondo che ci circonda non sempre é meraviglioso né offre situazioni favorevoli e ci pone dinanzi a sfide e decisioni continue, obbligandoci a continue scelte che, in modo positivo, si dimostrano valide opportunità. Ed é logico ognuno di noi desideri vivere in modo diverso specie in questi momenti, quando non tutto va per il verso giusto. Combattimenti, amarezze , delusioni ci coinvolgono e piangersi addosso significa solo peggiorare la situazione. Posso comprendere che la prima reazione sia il lamentarsi ma perseverare con quest’atteggiamento risulta inutile e non giova alla risoluzione del problema. Ē giusto lo sfogo, la richiesta di aiuto, la necessità di un consiglio ma abbandonarsi ad un atteggiamento negativo non risolve nulla, anzi a lungo andare corri il rischio di rimanere condizionata, aumentando questo stato di malessere. Come giustamente osserva il tuo compagno, questo modo di fare distrugge non solo la tua vita ma anche i rapporti con chi ti circonda, con chi ti vuol bene, con chi cerca di aiutarti, specialmente quando i problemi seri non esistono. Fare la vittima a lungo non viene ben tollerato dalle persone che hai intorno e rischi davvero di trovarti isolata perché un atteggiamento del genere provoca insofferenza e fastidio.  E ti assicuro che, continuando così, non cambierai le cose, ma influenzerai negativamente ogni particolare della tua vita. Quindi, dato che rifiuti un terapeuta, devi assumerti la responsabilità di reagire e affrontare ogni cosa senza richiedere continuo conforto.  Basta autocommiserarti! Datti una bella smossa sennò davvero rischi la depressione oltre al rischio di annoiare gli altri. Hai mai sentito parlare de ” La legge dell’attrazione”? Ognuno di noi attraverso i pensieri, positivi o negativi, può decidere cosa “richiamare a sé” …Quindi la tua mente, legata al lamento ed all’autocommiserazione, può solo innescare un ritorno in negativo di ogni situazione. Non ci credi? Bene, sta a te decidere.

Rossella Argo

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