Al via, il Mondiale di pallavolo maschile
Cari lettori, parte in questi giorni l’attesissimo Mondiale di pallavolo maschile, che vedrà impegnate nel bel paese dopo 32 anni, ben 24 nazionali. La competizione si articolerà in quattro fasi, coinvolgendo un gran numero di città, tra le quali: Milano, Verona, Roma e Firenze. Proprio questa è una delle tante novità di quest’anno, infatti, mai nella storia di questo sport si era riusciti a coinvolgere un’intera Nazione. Altra novità la formula innovativa del torneo, che permetterà a metà delle squadre partecipanti di sperare in un successo o in un’ipotetica medaglia, fino alle semifinali. La squadra azzurra che giocherà nel girone A, insieme a Giappone, Egitto ed Iran, potrà dunque contare sull’apporto del pubblico di casa, nella speranza di arrivare al podio, visto che il gradino più alto è come al solito prenotato dagli onnipresenti brasiliani. Quest’ultimi, dopo i titoli del 2002 e del 2006, vanno infatti alla ricerca del terzo successo consecutivo. Quanto agli azzurri è dagli Europei del 2005, che non arriva una medaglia in una grande competizione.
Grande ottimismo per questa nuova avventura è stata espressa dal presidente Macri. “Siamo condannati a vincere. Non c’è un obiettivo minimo, anche perché non ci poniamo limiti. Ci aspettiamo una grossa spinta della gente”. Parole importanti arrivano anche dall’allenatore, Anastasi: “Il nostro obiettivo è arrivare alla finalissima di Roma”.
Nell’accogliente teatro Strehler, di Milano, si terrà dunque la cerimonia d’apertura di questo nuovo spumeggiante Mondiale, che si preannuncia uno dei più emozionanti degli ultimi tempi, con la speranza che il 10 ottobre, data della finale, il cielo romano si possa tingere nuovamente d’azzurro.
a cura di Dario Palladino