“Si rinnova il binomio Napoli-pallanuoto e sono felice che per il secondo anno consecutivo sia l’urbe di Partenope ad ospitare nuovamente i Campionati italiani. Difendere il titolo non sarà facile, ma ci proveremo”, auspica il presidente-allenatore della Gls Napoli Lions. “Si preannuncia una bella rassegna, le premesse appaiono positive e i numeri incoraggianti. E poi la Scandone a festa si presta per lo spettacolo del fine settimana”, dice il classe 1982. “Ringrazio il sindaco Gaetano Manfredi, l’assessore Emanuela Ferrante e il consigliere Sergio Colella. Il gioco di squadra è la chiave vincente in vista di Napoli capitale europea dello sport 2026”, assicura l’ex giocatore di Posillipo e Acquachiara, che sogna le Paralimpiadi di pallanuoto.
Napoli chiama Barcellona per un confronto internazionale.
“Siamo i primi in Europa ad essere strutturati con un campionato già alla terza edizione, di cui due all’ombra del Vesuvio. Napoli porta fortuna ai Lions e alla pallanuoto. E lo scorso anno è arrivato anche l’invito dal presidente del Recco, Maurizio Felugo, a Genova”, ricorda orgoglioso Mario Giugliano, commissario tecnico della rappresentativa italiana, che estende i saluti di Roberto Valori, presidente della Finp.
“La Spagna ha voluto condividere con noi una gara internazionale. Evidente la crescita di atleti e società. Giochiamo per migliorare e sognare non costa nulla”, afferma il referente federale della pallanuoto paralimpica.
La vicinanza del Cip Campania. “La pallanuoto può seguire le orme del sitting volley”, suggerisce Alessandra Vitale, capitano della Nazionale italiana alle Paralimpiadi di Tokyo, che riporta i saluti del presidente Carmine Mellone ed invita “a non smettere mai di sognare per un futuro radioso”.
Impegno e responsabilità sociale. “Temi Spa-Gls sostiene per il terzo anno la Napoli Lions che partecipa a campionati nazionali maschili, femminili e paralimpici, dichiara FrancescoTavassi. “Siamo orgogliosi che Napoli sia stata scelta ancora una volta come sede della Final Six. Riconosciamo in questa competizione il senso più alto dell’impegno di Temi per lo sport: garantire a tutte le eccellenze la medesima possibilità di splendere nell’agonismo e nella vita”, dichiara il presidente Tavassi.
I pallanuotisti indosseranno calottine originali e multicolor. “Il segreto è la passione”, osserva Giancarlo Bosso, patron di B-Personal.
Istituzioni. “Visti i trascorsi clorati di cui vado assolutamente fiero, plaudo l’iniziativa di Andrea Scotti Galletta, figlio d’arte che tiene viva la tradizione di famiglia, rallegrando certamente da lassù il mitico Mario (portiere della Canottieri Napoli e del Settebello, nonché Collare d’oro al merito sportivo) e mamma Barbara, pioniera della pallanuoto femminile all’ombra del Vesuvio e in Italia”, asserisce Sergio Colella, consigliere delegato allo Sport, Giovani ed Eventi della Città Metropolitana. “Per il secondo anno consecutivo Napoli ospita i Campionati italiani di pallanuoto, segno evidente che il movimento paralimpico cresce a dismisura ed è un bel segnale di inclusione e integrazione. Una manifestazione entrata nei cuori non solo degli addetti ai lavori, che piace ed entusiasma per le belle storie dei suoi protagonisti. Ragazzi d’oro in acqua che esaltano il valore della vita contro ogni barriera e qualsiasi difficoltà”, rimarca Colella. “La Scandone ospiterà in questo fine settimana un evento di caratura nazionale, entrato di diritto nel palinsesto sportivo, che aggiungerà qualità al calendario di Napoli capitale europea dello sport 2026. La Città Metropolitana di Napoli guarda con fiducia e ottimismo questa importante rassegna e assicura la sua vicinanza anche per i prossimi anni”, conclude Colella.
Soluzione migliore. “La Scandone si appresta a diventare polo federale e centro di eccellenza unico nel Sud Italia per il nuoto e la pallanuoto”, annuncia Emanuela Ferrante, assessore allo sport e alle pari opportunità.
“È davvero una bella soddisfazione ospitare questo evento sportivo alla Scandone, il nostro fiore all’occhiello. Credo che avremo più possibilità di vincere la candidatura di Napoli capitale europea dello sport 2026 se poniamo a simbolo della rassegna gli atleti della Gls Napoli Lions, distinguendoci per la nostra attitudine all’inclusività“, chiosa l’esponente della Giunta Manfredi.