All’Elba il relax è di casa nei Relais du Silence
Per riscoprire tutto il fascino della natura e regalare pace e tranquillità, assaporando le bellezze dei luoghi, basterà rivolgersi ai Relais du Silence di Seh, il primo gruppo cooperativo europeo multimarca di alberghi indipendenti che hanno presentato in questi giorni, nell’isola d’Elba, la Guida 2013 della catena di hotel di charme francese (www.relaisdusilence.com), avvalendosi anche della collaborazione di Atout France Italie, l’Ente del Turismo Francese (www.rendezvousenfrance.com), rappresentato dalla Responsabile per i Media, Barbara Lovato.
Sono 200 le strutture alberghiere distribuite in dieci paesi europei (22 di queste sono in Italia) che fanno parte della Société Européenne d’Hotellerie diretta da Stéphane Barrand, che assicura un controllo continuo delle strutture che devono rispettare l’ ecosistema, promuovendo e applicando giorno per giorno le buone pratiche ambientali. Lontano dalle preoccupazioni del mondo si avrà l’opportunità di mettere da parte i doveri, lo stress e i problemi di ogni giorno. «In un ambiente propizio alla meditazione, si potrà ritrovare se stessi circondati da una naturaincontaminata, rassicurante e distensiva», dice Barrand a cui fa eco Enrico Ieri, Direttore per l’Italia della Seh United Hoteliers, che assicura dal canto suo la meticolosità nella scelta dei nuovi alberghi italiani da associare che devono rispondere ai requisiti richiesti dal gruppo che ha permesso ai Relais du Silence di ricevere nel 2009 il marchio di qualità turismo su autorizzazione del Ministero del Turismo francese. La catena nata in Francia a Grenoble e progressivamente sviluppatasi in tutt’ Europa ha selezionato fra i suoi soci case patrizie, ville, castelli fattorie, mulini, antichi “alberghi di posta”, chalets, tutti diversi, ma tutti egualmente accoglienti e dotati di fascino e di confort. Ad accogliere gli ospiti nell’isola d’Elba sono stati l’ “Hotel Sant’Andrea” tel. 0565908006 (www.hotelsantandrea.com), già associato da qualche anno, che si trova sulla costa settentrionale dell’isola a circa 30 km da Portoferraio e la new entry, “La Tenuta delle Ripalte” di Capoliveri tel.056594211 (www.tenutadelle ripalte.it), posizionata sull’estremità sud-orientale dell’isola. La famiglia Garbati, titolare del Sant’Andrea, da quindici anni ha deciso di puntare sull’accoglienza «perché – come ha detto Sauro, che è poi anche l’anima della cucina – vogliamo, più che un cliente, un amico che ritorni». La posizione dell’albergo è straordinaria e permette di affacciarsi su un golfo che si contraddistingue per le acque cristalline ed i fondali dai mille colori. La caratteristica dell’albergo è di essere a conduzione familiare dove regna la cordialità e l’ amore per i piccoli e i grandi dettagli che fanno da cornice a quest’ambiente che sa trasmettere pace e tranquillità. Ad aiutare Sauro in cucina è la figlie Serena mentre Elisa e la moglie Teresa si occupano dell’acoglienza. Quello che conta per loro è di trasmettere ai propri nuovi “amici” il piacere e la dedizione che sono espressioni del loro lavoro quotidiano. Particolarmente amata dagli ospiti è la terrazza – giardino panoramica che si affaccia sull’incantevole baia di Capo Sant’Andrea, mentre nell’ angolo bar ci si può comodamente passare momenti di allegria degustando un fresco aperitivo ascoltando le storie di vita vissuta dagli elbani. La cucina è il fiore all’occhiello di Casa Garbati, per l’elevataqualità proposta, per la creatività e per la presentazione di piatti tipici locali, tutti preparati con cura e amore così come vengono coltivate le verdure e la frutta nel loro orto ricche di tutto il sole e i sapori di cui è ricca la terza isola d’Italia. Il menù è curatissimo dalla passata di fagioli e cozze con crostini saltati con “nipitella selvatica”, al baccalà con patate alla pomontica, alla “grampa di porpo” lesso all’elbana, stracci di grano con bocconcini di zucca e totani, filetti di spigola e medaglioni di filetto con crema di maroni con granulata di cicerchie e per concludere una punta di dolcezza con i golosi dessert della casa.
Stesso discorso vale per la Tenuta delle Ripalte, di proprietà oggi di Paolo Ederle e diretta da Riccardo Pironi, a cui si accede dopo aver attraversato la cittadina di Capoliveri e dopo 9 chilometri di strada panoramica e sterrata che oltrepassa le miniere di Monte Calamita. Situato nel Parco nazionale dell’arcipelago toscano, dove il colore della terra arrugginita contrasta con le verdi chiome dei pini, in questo angolo di Paradiso ci si lascerà senz’altro alle spalle tutto lo stress della vita moderna. La Tenuta delle Ripalte di 450 ettari è ricca di pini, frutteti, vigne e macchia mediterranea ed è circondata da 12 chilometri di costa, con spiaggette, cale e scogliere. Nel cuore di un verde altipiano sorge la villa ottocentesca, che fu dimora estiva dal 1896 del marchese Tobler che amava la coltivazione della vite. L’intero comprensorio, che rappresentava la più grande azienda agricoladell’Elba, fu poi abbandonato dai successivi proprietari e solo nel 1977 fu rilevata dall’attuale società “Tenuta delle Ripalte” che la trasformò in struttura turistica. Le fattorie agricole e la villa padronale furono ristrutturate con le altre ville vicine. La Tenuta oggi può contare sui quindici ettari di nuove vigne che producono il piacevolissimo Aleatico, il passito della tradizione elbana ed il vermentino profumato e deciso, il rosso di grande carattere nonché l’ ultimo nato, il “Rosato delle Ripalte”, prodotto da uve “aleatico”. Il Ristorante Calanova, al quale si accede anche dal mare, consente di pranzare e cenare all’aperto all’ombra di antiche querce di sughero. Lo chef veneto Matteo Cantarella ha da sette anni la responsabilità della cucina davvero molto curata ed arricchita dalle gustose marmellate preparate personalmente da Simona con i frutti e le spezie del suo orto. Nell’occasione della visita all’Elba sono stati anche presentati i tre nuovi alberghi indipendenti che faranno parte della catena Relais du Silence, tra questi proprio la Tenuta delle Ripalte, il Relais Pian delle Starze a Marina di Camerota, nel cuore del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano ed il Mirador Resort situato in Puglia a Laureto, una frazione di Fasano.
Harry di Prisco