Un cospicuo numero di studi ha dimostrato l’importanza di una sana alimentazione nella prevenzione del tumore. L’American Institute per la ricerca del cancro, ha calcolato che le scorrette abitudini alimentari sono responsabili di circa tre tumori su dieci. In alcuni casi, ciò dipende dalla presenza in certi cibi di sostanze che favoriscono lo sviluppo della malattia, infatti: i nitrati utilizzati per conservare i salumi, facilitano la comparsa del tumore allo stomaco. Alcuni alimenti possono essere contaminati dalle aflatossine, liberate da determinate muffe del mais o legumi mal conservati. Le aflatossine sono responsabili di tumori al fegato.

In generale, un’alimentazione ricca di grassi e proteine animali, favorisce la comparsa della malattia, mentre alimenti ricchi di fibre, vitamine ed oligoelementi, come cereali integrali, legumi e verdure, hanno un effetto protettivo.

L’European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition, ha indagato sulle conseguenze per la salute delle abitudini alimentari degli europei. Si è osservato che i tumori dell’apparato gastrointestinale sono quelli che maggiormente risentono della qualità e quantità di cibi. La scelta dei cibi risulta importante anche per i tumori del fegato; l’azione locale di alcune sostanze può inoltre favorire lo sviluppo di tumori della bocca e della gola. Le scelte alimentari influiscono sullo stato di infiammazione che può predisporre ad ogni forma di neoplasia.

A cura di Valeria Sorrentino.