ANATHEMA, IL RITORNO DELLA BAND DAL VOLTO NUOVO

Tre giorni, tre mete italiane; parliamo del Tour degli Anathema, band musicale dominante sulla scena MUSICA 14dell’alternative rock progressivo inglese dal 1990 e caratterizzata da intrecci e concatenazioni di death doom metal/gothic metal; torna sui palchi di Cervia, Roma e Grugliasco rispettivamente il 13, 14 ed il 15 ottobre con uno degli ultimi album: “Weather Systems”; le due parole sono ben adatte sicuramente a descrivere la loro personalità che questa volta si fa sentire, rievocando immagini e sinergie di paesaggi dinamici, tempi atmosferici fulminei ma al contempo profondamente complessi. Una nuova direzione che porta il gruppo a porsi su una frequenza di art-pop lasciando quasi alle spalle i generi da loro esplorati negli anni ’90 con risultati assai efficaci quanto evidenti fino ad oggi; un distacco forse totale dal vecchio humor melodico-malinconico che contraddistingueva gli ex componenti della band del ’90 rispetto alla nuova formazione del 2000, che vede suoni piatti, plastici, MUSICA 12artificiosi e al breve ascolto addirittura monotoni. Probabilmente nostalgici e lontani appaiono i pezzi più introspettivi che han messo le ali alla band, ovvero “Fragile Dreams” (Album Alternative 4) del ’98, a tratti lenti e poi inquietanti, lasciando all’ascoltatore una dose mistica di malinconia-irrequietezza che sembrano evocare le sfumature dei Radiohead e quasi toccano le venature eclettiche dei Muse, ”Forgotten Hopes” (Judgement) ed “Inner Silence” (Alternative 4), profondi nei testi e nelle note ma soprattutto capaci di tangere i meandri più nascosti dell’animo. Una metamorfosi acustica, quella attuale degli Anathema, che probabilmente lascerà i propri fan scioccati, facendo sì che il tour che si terrà tra qualche giorno, sia un vero e proprio test sulla band dal suono “rivoluzionato”. Staremo a vedere.

A cura di Alessia Viviano