Animalier & Oltre: lancia materiali poveri in versione lusso
Quella di associare il lusso a materiali pregiati e a look vistosi è ormai una diseducazione sociale; il lusso non si riduce a questo, soprattutto in un futuro che prevede nuove interpretazioni, forse più consone alle esigenze di bisogni che mutano. C’è chi oggi lo propone intriso di un retaggio culturale, conferendogli quel non so che di naturalmente elegante e restituendogli la sua dignità. Sono in pochi a saperlo fare. Nicolò Recchi ha voluto elogiare questa realtà estetica, esposta nei suoi due negozi, “Animalier e Oltre”, con oggetti e mobili che provengono da un passato vissuto, ma che trasformati guardano al futuro e alle sue esigenze, laddove sono i materiali poveri a parlare, affinati da una mutazione che li rende attuali e protagonisti di un nuovo look. In questi spazi, ad animare gli interior anche dei più capricciosi, sono i materiali di recupero che ilNicolò ha saputo accostare con audacia, generando degli ambienti e conessi un concept raffinato. Si perché Nicolò Recchi – che mi accoglie nel suo nuovo negozio di Milano, con fare amabile e con la calma di chi ama ciò che fa – mi descrive il suo universo che ti avvolge con quel tipico calore che solo i materiali accostati e amalgamati sanno trasmettere e con quell’ironia che solo le idee originali e credibili sanno comunicare. Dopo 17 anni trascorsi a raccogliere oggetti, materiali fatiscenti, rarità culturali per poi integrarli, trasformarli e adattarli, dando vita a uno stile che in parte già esiste ma al quale ha saputo assegnare un’impronta fatta di qualità e originalità estetica.
di Redazione