Arte e Bellezza si fondono con “Il Cantiere” abbracciando anche l’enogastronomia.
“Nasciamo per non essere naufraghi di noi stessi, anche se c’è chi vorrebbe vederci perduti nel mare del nulla, ma i perduti non saranno mai perdenti. Lo stupore e la meraviglia aprono spiragli”
Questo è il messaggio che, l’associazione culturale di politica “Il Cantiere” vuole divulgare attraverso i propri membri, idee antiche con metodi nuovi, affinchè non si perda la voglia di reagire ad una politica sofferente, e dove gli stessi membri che la costituiscono, sono responsabili ed attivi a tutte le iniziative, con l’impegno di migliorare e riscrivere i metodi della politica dove alla base c’è il dialogo. La prima assemblea del Cantiere, si è tenuta presso l’hotel “Villa Maria Regina “ in via della Camilluccia a Roma ed ha riscosso subito un grande successo con l’adesione di nuovi iscritti. “Il Cantiere” è un laboratorio di idee ed emozioni, dove ci si riunisce per dare spazio e sfogo all’immaginazione, ai sogni, alla creatività, affinchè non rimangano chiusi dentro di noi, ma che esprimendoli e confrontandoli possano aprire le porte ad un futuro migliore. Tema dell’incontro, intitolato “Arte e Bellezza”, è stato coordinato dalla splendida ed affermata Camilla Nata, giornalista della Vita in diretta. Arte e bellezza perche’ ambedue si appartengono, come il bello di apprezzare delle splendide opere d’arte e l’arte di cogliere la bellezza che c’e’ in ognuno di noi, specialmente nelle donne, in modi e forme diverse. Quindi la bellezza intesa, non solo come aspetto esteriore, estetico, ma quella che viene da dentro, dall’anima, dal proprio io, e che nel suo genere diventa unica, differenziando e personalizzando le persone. La bellezza intesa come, armonia, libertà, grazia, il bello che sta nel buono e cioè anche nel degustare le delizie della nostra terra. Ad aprire l’incontro è stata la Madrina della serata Rosanna Vaudetti, la storica presentatrice della RAI, che è riuscita con il suo rassicurante sorriso e la sua bellezza ad entrare per anni nelle case degli italiani, mentre l’ospite d’onore è stato il pluripremio Oscar Dante Ferretti, scenografo d’eccezione che con la sua professionalità, creatività e versatilità, ha fatto la storia del cinema italiano e internazionale, collaborando con i più celebri registri tra Fellini e Scorsese , quindi da Cinecittà ad Hollywood. Subito dopo, gli attori Roberta Culiersi e Mario Lucarelli hanno interpretato una pièce teatrale scritta e diretta da Pier Paolo Segneri: Dov’è il Bello? che vuole far riflettere su cosa può essere il Potere e cosa la Politica e come si può fare per migliorarla. L’affascinante Gabriella Bove, ha invece introdotto gli artisti che sono intervenuti, dando una rappresentazione tecnica delle opere d’arte che gli stessi hanno esposto. Spettacolari sono state le opere della pittrice romana Camilla Ancilotto, la quale ha perfezionato il suo percorso pittorico con un Master a New York, diventando unica nel suo genere, creando opere che sono un misto tra scultura (prismi in legno) e pittura (dipinti ad olio con tecniche storiche), tanto da essere stata ospitata anche alla Biennale di Venezia. L’artista, crea un’osmosi del mondo animale, vegetativo e marino dove lo spettatore diventa attivo sull’opera stessa, interagendo con i prismi, potendoli modificare come crede, creando opere diverse, come un bambino interagisce con i cubi colorati per stimolare la fantasia ed intelligenza. Altro artista sorprendente che ha entusiasmato gli ospiti, è stato lo scenografo di grande talento Francesco Bronzi che, avvicinandosi al disegno, ha esposto la sua collezione di quadri. Bronzi rappresenta un universo tutto al femminile, le sue donne sono grasse, metalliche rivestite di bulloni e senza volto, ma con un corpo armonioso pieno di forme che al tempo stesso, hanno la massima sensualità, e accompagnate sempre da figure leggere, quali ad esempio una farfalla che simboleggia la leggerezza, perchè per lui le donne, sono forti e indistruttibili, ma belle ed eleganti, e che la bellezza, quella che ci emoziona, non è quella esteriore, ma quella che viene da dentro. Ed ecco che a testimoniare tutto questo, è stato presentato il look maker Diego Giardino, uomo di grande classe, il quale ha preferito mostrare direttamente su di una modella, come può una donna esprimere il meglio di se stessa, con un’accurato e professionale massaggio al viso. Con la semplice abilità delle sue mani e delicati colpetti di polpastrelli, abbinati sempre a prodotti che sono frutto della sua ricerca medica, è riuscito a donare bellezza e luminosità al viso senza chirurgia aggiuntiva, ma riattivando semplicemente la circolazione e stimolando la muscolatura del volto e delle labbra, estraendo le essenze della bellezza interiore di una donna. Dulcis in fundo la combinazione tra bello e buono e’ stata rappresentata con una degustazione curata da Pietro Parisi, il famoso chef contadino, titolare del ristorante “Era Ora” a Palma Campania che porta avanti un progetto per la salvaguardia dei prodotti tipici della propria terra, appoggiando l’agricoltura locale ben lontana dalle terre dei fuochi, tanto da aprire in Oman, tre ristoranti, che propongono la “Autentica cucina campana”. Gran finale con le dolcezze napoletane di Sabatino Sirica di San Giorgio a Cremano, pasticciere della Associazione Sportiva Calcio Napoli, e brindisi ben augurale con “Bomba d’Amore” spumantizzazione Dry di vini Falaghina dell’azienda Vinicola di Felicia Annarumma di Boscoreale. Un pomeriggio che in occasione della giornata seguente la Festa della Donna ha voluto valorizzarla in un ambiente reso caldo ed accogliente, anche per le scenografie realizzate da Monica Pantano e Federico Mirvi, rendendo unico e memorabile il primo grande incontro con “il Cantiere”.
Sabrina Abbrunzo