Avenida 3.0, parte da Pianura la sfida imprenditoriale che punta sul territorio-fotogallery
Tutto è iniziato dodici anni fa quando i cugini Antonio Vernazzaro e Giovanni Varchetta hanno dato vita a quella che sembrava una grande avventura, l’Avenida 3.0. Una realtà di circa cinquanta metri quadri a Pianura prendeva vita da due ragazzi poco più che ventenni. Il duro lavoro premia sempre e dopo tanti successi e il progressivo ampliamento dell’attività, l’Avenida cresce ancora facendo le cose in grande, diventando un vero American Bar.
Sabato 14 luglio le serrande dell’Avenida si alzeranno trionfanti presentando agli avventori un locale completamente rinnovato di 300 metri quadri, frutto del lavoro, della dedizione e della passione di due ragazzi che non hanno mai mollato e hanno deciso di andare contro corrente e puntare sul loro territorio e sul loro quartiere. Via Padula, in cui la caffetteria era già un punto di riferimento, adesso si colora con una realtà imprenditoriale che testimonia la forza di volontà. Una trasformazione che è simbolo di quanto si possa ancora fare per la città. Un gastro pub che va dalla gelateria alla pasticceria, passando per cocktail bar e aperitivi con graffe calde fatte al momento e oltre dieci gusti di focacce per offrire al cliente un’esperienza estremamente variegata nel corso di tutta la giornata. “Avenida da quando ti svegli a quando vai a dormire” è questo il motto dei due proprietari che hanno scommesso su un’idea difficile e impegnativa. Investire in città, a Pianura, in una fase storica delicata. Una scommessa ma con la forza e la voglia di dare un input al territorio, nuova forza e nuovo vigore, offrire posti di lavoro. Tutto questo è il vero motore dell’Avenida.
Dalle 5,30 della mattina fino a notte inoltrata, senza sosta, viene proposta ai clienti un’offerta che vanta esclusivamente materie scelte e di prima qualità, cocktail particolari e piatti ricercati frutto dell’esperienza dell’esperto del settore Gaetano Guido. Il locale è curato nei minimi dettagli, uno stile industriale la cui ricerca è stata minuziosa e ha richiesto un anno e mezzo per il completamento dei lavori. Una vera opera d’arte con pezzi artigianali che arrivano da ogni parte del mondo, un angolo di paradiso che si appresta ad essere una rivoluzione gastro-culturale.
Fonte “Voce di Napoli”