BAMBINI MALTRATTATI ALL’ASILO, DENUNCIATE TRE MAESTRE A PINEROLO

20101112_c1_pineroloAltro che “Paese delle meraviglie”, l’asilo di Pinerolo posto sotto sequestro e che porta questo nome, era un vero e proprio paese degli incubi per molti bambini.

Due giorni fa sono stati formalizzati il sequestro della struttura e le denunce per maltrattamenti alle tre maestre che la gestiscono, Francesca Panfili, di 36 anni, Elisa Griotti di 33, e Stefania Di Maria, di 28 anni. L’inchiesta era partita lo scorso febbraio dopo la denuncia da parte di un privato cittadino ed ha avuto il supporto di molte persone all’interno della struttura, a partire dal personale impiegato tutt’ora, passando per una ex dipendente fino ad arrivare al genitore di uno dei piccoli.

Gli inservienti della struttura, nel corso della collaborazione, hanno fornito agli inquirenti dei video in cui si vede, tra gli altri, un bimbo messo in castigo sotto ad un lavandino mentre un altro bambino veniva punito subendo la rinchiusione dietro la grata di un camino; altri bambini erano costretti a dormire in bagno, altri ancora forzati a mangiare il proprio vomito.

Tra le varie testimonianze dei genitori, spicca quella della madre che per prima ha denunciato i propri sospetti ai Carabinieri. La donna, notando che la figlia, che ha meno di due anni, stava picchiando violentemente una bambola, le ha chiesto cosa stesse facendo. La piccola si è limitata a rispondere con il nome della maestra. A questo punto la mamma, insospettendosi, ha cominciato a fare domande più precise alla bimba, in seguito alle quali ha deciso di denunciare il tutto ai Carabinieri.

pineroloasiloIl signor Diego M., invece, racconta che il figlio era terrorizzato anche quando capitava di passare davanti all’asilo per caso. Di notte non dormiva e ad agosto ha addirittura avuto delle convulsioni dimenandosi per non entrare in quella scuola.

Ma a Pinerolo non tutti la pensano così. Ieri, infatti, alcune mamme si sono ritrovate davanti all’asilo per manifestare la propria solidarietà alle maestre, che stando alle parole dei legali, hanno ricevuto anche minacce di morte via email.

Il comune, invece, fa sapere, tramite la figura del sindaco Paolo Covato, che si costituirà parte offesa nel procedimento penale cui saranno sottoposte le tre maestre.

Il primo cittadino ha anche annunciato che il comune ha già contattato i servizi di neuropsichiatria infantile per fornire un supporto professionale e soprattutto umano alle famiglie i cui bambini sono stati vittime di violenza.

Gli interrogatori alle tre donne sotto indagine inizieranno la prossima settimana ed il procuratore capo di Pinerolo, Giuseppe Amato, assicura che l’inchiesta sui bimbi maltrattati sarà chiusa in tempi rapidi. “L’intenzione di questa Procura – ha dichiarato Amato – è di chiudere questa inchiesta in tempi rapidi e procedere a un giudizio il più possibile immediato”.

A cura di Mario Sabljakovic