BASSO COSTO . . . ? ALTA QUALITA’!

1Il successo di aziende produttrici di arredo a basso costo, ma non per questo necessariamente di bassa qualità, è sempre in crescita. Produttori di arredo, designer, arredatori e architetti, impegnano sempre di più le proprie capacità professionali, su progetti che siano “a portata di crisi”. I punti vendita dell’Ikea, sono sempre più affollati, ed anche le classi sociali più abbienti, ormai, usufruiscono di questo mercato, magari, per l’arredo di una seconda casa al mare. Progettare una sedia che sia comoda, che abbia un certo valore estetico e soprattutto che sia facile da montare per chiunque, riuscendo quindi ad abbattere ogni costo di assemblaggio, richiede una capacità tecnica e progettuale da parte di un progettista, nettamente più raffinata rispetto a quella richiesta per il progetto di un articolo di lusso. Questo meccanismo ha generato quindi, una classe di designer, che seppur sempre più anonima, è anche più qualificata. I prodotti della Clei, ad esempio, pur non essendo tra i più economici, si adattano 2magistralmente, con raffinatissimi progetti di arredo “dupleface”, alla moderna esigenza di dover trasformare con un semplice gesto, il salotto di un monolocale, in una comoda camera da letto, o ancora trasformare quest’ultima, altrettanto semplicemente, nello studio di un giovane professionista che ancora non può permettersi di pagare, oltre all’affitto di casa, anche quello del proprio ufficio. Progetti di arredo che si collocano perfettamente in un’ epoca in cui una libreria, un porta Cd, uno scaffale per videocassette e un angolo stereo, vengono rimpiazzati da un hard disc tascabile o da un ipod. La capacità degli architetti di manipolare la nostra percezione dello spazio e di farci apparire quindi l’ambiente in cui ci troviamo più grande o più alto, più profondo o più largo, riverniciando semplicemente una parete di un colore piuttosto che di un altro, diventa sempre più acuta. Le tendenze di questo mercato ci portano a pensare quindi agli anni 2010, come ad un decennio in cui, l’esigenza di prodotti d’arredo a basso costo, efficienti e funzionali, in grado di sfruttare ogni centimetro quadrato di un ambiente ridotto, partorià dei prodotti di un valore estetico e tecnologico sempre più alto.

A cura di Mario Criscitiello

Studio Baccanico&D’Anna architetti

www.baccanicoedanna.it.