Bellezza e Sport a braccetto per l’evoluzione della donna
sport è sempre stato importante per tutte le popolazioni ed a partire dai greci e dai romani lo sviluppo di questo coinvolge le donne dal diciannovesimo secolo, sviluppandosi con continue prestazioni vittoriose in varie attività del settore. Negli anni venti la donna atleta inizia ad avere grandi affermazioni e ai Giochi Olimpici di Amsterdam nel 1928 le “piccole italiane di Pavia” vincono la medaglia d’argento nella prova a squadre. Sotto il fascismo dove lo sport assume una importanza notevole e conquista successi in campo mondiale le donne atlete vengono accolte con favore. E’ proprio di quest’epoca la costruzione del Foro Italico, dove oggi ha sede anche il Comitato olimpico nazionale italiano, e dove la compagine del Coni ha accolto l’organizzazione di Miss Italia per annunciare ufficialmente l’iniziativa messa in campo da Patrizia Mirigliani e sostenuta dal Coni per l’assegnazione delle fasce “Miss Italia Sport” e “Miss Italia Fair Play” (letteralmente <gioco leale>), che segue le precedenti innovazioni annunciate del nuovo limite d’età delle partecipanti (18 anni compiuti entro il 10 settembre) e dell’istituzione della possibiltà di partecipazione al concorso della taglia 44. Questo proprio perchè gli ultimi 20 anni sono considerati una vera crescita dello sport rosa, al punto che, in molte discipline, è spesso dal comparto femminile che arrivano le più belle soddisfazioni. Oggi nel centocinquantesimo dell’Unità nazionale la stessa affollatissima conferenza stampa di Miss Italia Fair Play ha dimostrato il crescente interesse per le attività sportive femminili unendo bellezza e sport in un connubio indissolubile. Anche Anita Garibaldi, personaggio chiave ed emblematico nella ricorrenza dei 150 anni di storia dell’Unità d’Italia, ha voluto essere presente per testimoniare l’apprezzamento delle italiane alla iniziativa del fair play che sin d’ora è possibile seguire anche via Internet collegandosi al sito: www.missitaliasport.it.
Annalisa Minetti, Patrizia Mirigliani, il presidente del Coni Giovanni Petrucci, il segretario generale del Coni, Raffaele Pagnozzi e Francesca Testasecca Miss Italia 2010, dal tavolo presidenziale del salone d’onore del Coni, hanno presentato il progetto di Miss Italia Sport. Tantissimi i campioni dello sport nelle varie specialità e categorie insieme a tante ex Miss Italia e partecipanti allo stesso concorso con successi ottenuti anche nello sport ed ancora tanti atleti che hanno fatto la storia del nostro sport sono accorsi per assistere all’evento illustrativo del nuovo progetto .
Si è così affollato all’inverosimle il mega salone realizzato in epoca fascista, ex Foro Mussolini, noto come l’apoteosi del Duce che era stata ben rappresentata da un grandioso affresco di Luigi Montanarini che occupa un’intera parete del Salone d’Onore del CONI, alle spalle del tavolo presidenziale che per anni era stato coperto da un panno verde ed al di sopra di questo applicati i cerchi olimpici. Infatti, dopo la caduta di Mussolini, Giulio Onesti, fondatore e primo presidente del Coni, fece coprire il dipinto per non pubblicizzare quell’immagine del Duce trionfante circondato dai gerarchi e dal plaudente popolo fascista. L’opera di gran valore storico e artistico è rimasta così oscurata dagli anni 50 fino a quando il Coni riscoprì l’affresco del Montanarini, in seguito ad una sollecitazione scritta, del 21 dicembre 1996, inviata dal sovrintendente ai beni Culturali Francesco Zurli. Operazione che ha ridato alla luce i valori artistici che, insieme al Foro Italico, rappresentano una parte di quanto più bello ha espresso l’architettura degli anni ’30 e ’40.
Petrucci nel prendere la parola ha affermato: “Quando il Coni intraprende iniziative che non hanno dei canoni c’è sempre quel sorrisetto di circostanza da parte di quelli che pensano di saperne tanto. La realtà qual è? L’avete visto dal filmato, tutta la nostra generazione sa cosa significa il concorso di Miss Italia, sa qual è l’attore di Miss Italia e sa che Miss Italia è uno dei colossi dell’organizzazione italiana e della televisione. Quando la signora Mirigliani ci ha presentato questo progetto l’abbiamo subito accettato perché abbiamo fatto dei discorsi che saranno anche banali, ma si è usciti un po’ dal canone tradizionale che è lo sport società, cultura e bellezza. Chi ha qualche anno come me sa come si è evoluto questo concorso, prima con il papà Enzo Mirigliani ed ora con la figlia Patrizia, si è voluta aggiungere alla bellezza anche la cultura. Ebbene abbiamo visto nel corso degli anni, specialmente degli ultimi, che queste sono tutte ragazze che hanno fatto anche vita sportiva, sono ragazze che amano e esaltano lo sport per cui quando si parla di Miss Italia si unisce e si abbina anche allo sport. L’ultima Miss, Testasecca, è campionessa di pallacanestro, ma anche la precedente Miss, Silvia Battisti, è una sportiva e ricordano sempre che una delle loro tappe importanti è stata quella sportiva. Tanti personaggi dello sport, e ne cito solo qualcuno dei tanti presenti come Stefano Tacconi, con il quale sfiorammo il titolo mondiale, e poi Antonio Rossi, Massimiliano Rosolino, Sarmiento, per i giornalisti uno fra tutti Tito Stagno ed anche Tania Zamparo, Miss Italia 2000, attualmente conduttrice di Sky sport 24, ma anche attori come Pino Insegno sono tutti oggi qui a dire che questa è stata una iniziativa azzeccata perché vogliamo accomunare il mondo di Miss Italia con quello dello sport per cui anche esaltare questa parte della donna atleta certamente è un elemento positivo. Il salone è pieno perché vuole lanciare questo accordo che oggi abbiamo fatto come un colosso ben definito insieme alla televisione, insieme a tutto quello che noi vogliamo portarci dietro con un comitato generale e poi si sta pensando ad organizzare questa grossa manifestazione che vedrà il Foro Italico come degno palcoscenico di questa iniziativa condivisa dal Coni che allarga i nostri confini. Infine, un grazie al Capo dello Stato che attraverso il Coni ha voluto mandare un ringraziamento a due grandi atlete Francesca Dallapè e Tania Cagnotto, che ieri hanno vinto l’europeo di tuffi dedicandolo al nostro presidente della Repubblica. Sono, in ultimo, contento del successo dell’iniziativa intrapresa dal Coni di invitare tutte le federazioni, per i 150 anni dell’unità d’Italia, a suonare l’inno nazionale prima delle manifestazioni sportive”. L’iniziativa del presidente del Coni del proporre di suonare l’inno nazionale ad inizio delle gare sportive è una delle iniziative che anche Miss Italia esercita da anni prima delle selezioni che avvengono in tutta Italia e non manca di coinvolgere nel canto le miss sul palco, le autorità presenti ed il pubblico.
Come annunciato da Raffaele Pagnozzi, l’evento Miss Italia Sport per la sua fase prefinale troverà il 14 luglio l’ospitalità offerta da Nicola Pietrangeli, proprio al Foro Italico.
Con la provocazione nel fare alzare tutte le donne che praticano sport che, per l’occasione erano oltre il 50% di tutti i presenti dell’affollato salone, e fra queste Luciana Marcellini, la più giovane partecipante alle Olimpiadi che a soli 12 anni alle Olimpiadi di Roma del 1960 partecipò con la grande affermazione nel nuoto, la Mirigliani ha proseguito illustrando la tecnica del programma Miss Italia Sport e Fair Play. “Un ringraziamento prioritario oltre che ai sostenitori dell’iniziativa - ha aggiunto la Mirigliani – voglio farlo al CUS (circolo universitario sportivo) perché attraverso questo riusciremo a trovare ragazze belle che vogliono partecipare al concorso. Il concorso Miss Italia Sport era quasi impossibile che non nascesse perché sempre più notavamo negli ultimi anni che le nostre ragazze fanno attività sportiva. Ormai possiamo dire che circa il 90% delle nostre concorrenti pratica sport e la cosa interessante sempre più a livello agonistico. Questa gara sarà un concorso nel concorso. Parteciperanno soltanto le ragazze che praticano sport a livello amatoriale o professionale ma che sono iscritte alle federazioni o al Cus. Queste ragazze faranno un percorso a se, nel senso che arriveranno alle prefinali che si svolgeranno proprio qui in questa magnifica sede del Foro Italico e parteciperanno fra di loro, sarà una gara solo per lo sport. Dalle prefinali arriveranno invece 5 ragazze alle finali, quelle di Miss Italia, e potranno partecipare al concorso che avrà un’unica strada. Quindi Miss Italia Sport finisce col portare sempre a Miss Italia e chissà che quest’anno la Miss Italia non sia proprio una ragazza uscita dallo sport. Il regolamento dice che queste ragazze devono avere dai 18 ai 25 anni, le selezioni per stabilire se una ragazza ha capacità di atletica farà misurare queste ragazze con esibizioni di ballo ed i fisici atletici hanno più di altri la precisione del benessere fisico e la percezione della propria felicità. Questa seconda rivoluzione dopo la taglia 44, nata in gennaio, vuole far capire che oggi come oggi Miss Italia non cerca la ragazza della porta accanto ma donne che vivono una vita anche in maniera atletica, ragazze che sanno stare in gruppo perché lo sport è qualcosa che aggrega”. La patron ha terminato il suo intervento ricordando Nilla Pizzi per la partecipazione al concorso che vinse con 5000 Lire per un sorriso e ringraziando Uliveto, l’acqua di Miss Italia, già presente a sostenere gli sportivi in tantissime discipline e che è il main sponsor della nuova iniziativa di Miss Italia. Infine la Mirigliani ha fatto un “in bocca al lupo” alla Minetti augurandole nuovi successi nel campo sportivo con partecipazione l’anno prossimo alle paraolimpiadi di Londra, dopo quelli ottenuti con MIss Italia e con il canto ed ha chiuso complimentandosi con il Coni ed il Comitato nazionale italiano FairPlay per il patrocinio accordato e con Rai Sport per la collaborazione, chiarendo anche la condivisione di interessi e valori dimostrata dal Coni ed il suo concorso di bellezza.
Agli interventi dei tre leader della cicostanza, prima degli interventi delle due miss sedute al tavolo degli oratori, è seguita la consegna della prima fascia storica di Miss Italia Miss Fair Play alla Testasecca da parte dei grandi promotori dell’iniziativa, Patrizia Mirigliani e Ruggero Alcanterini, presidente nazionale del Comitato italiano Fair Play, alla presenza di Petrucci e dei dirigenti di Rai Sport che hanno concesso il patrocinio. La fascia di “Miss Italia Fair Play Campania 2011” nella nostra regione verrà assegnata con la finale regionale, del 5 Agosto a Montecavo Irpino nell’ambito dellle manifestazioni del X Pianeta Donna organizzato dall’avv. Franco Campana che anche il 22 giugno nel corso del trentennale del Meeting di Ischia ha voluto una serata di Miss Italia con l’assegnazione di una fascia Miss Fair Play (titolo non nazionale) ad una delle prime classificate..
Tantissimi i campioni dello sport nelle varie specialità e categorie insieme a tante ex Miss Italia e partecipanti allo stesso concorso con successi ottenuti anche nello sport ed ancora tanti atleti che hanno fatto la storia del nostro sport sono accorsi per assistere all’evento illustrativo del nuovo progetto.
Fra i presenti in sala ricordiamo Silvia Battisti, Tania Zamparo, Paola Bresciano, l’atleta Fiona May, grande esponente del mondo sportivo femminile accanto a Margherita Granbassi, Luciana Marcellini, Alessia Filippi e Fabrizia D’Ottavio, Nicola Pietrangeli, Stefano Tacconi, Aldo Montano, Mauro Sarmiento, Gianni Rivera, Massimiliano Rosolino, Antonio Rossi e le atlete di diverse squadre sportive femminili. Per gli attori Pino Insegno e per il concorso, presenti tra le altre Laura Vernizzi, Miss Deborah Abruzzo 2010, e medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene nel 2004 nella categoria ginnastica ritmica. E ancora, Sara Galimberti, Miss Lombardia 2009 e sportiva impegnata nel campo dellatletica, Giulia Frasson, Miss Rocchetta 2010, Claudia Loy, Miss Cinema 2009, Elisa Lisitano, finalista e Miss Rocchetta nel 2006, Annalisa Mandolini, Miss Lazio e Miss Televoto nel 1994, Cecilia Capriotti, quarta a Miss Italia nel 2000 e Mirella Sessa, Miss Deborah 2009, la casertana 2a classificata nello stesso anno dell’elezione di Maria Perrusi ed anche seconda per il titolo di Miss Moda Italia.
Presenza molto significativa è stata anche quella di Mara Cielo, titolare del marchio Cielo Venezia 1270, portante nel settore della gioielleria italiana con le sue collezioni Miluna e sponsor da 13 anni di Miss Italia che per quest’anno ha creato la stupenda corona con al centro la stella dei 150 anni.
La kermesse si è svolta mentre giungevano le spiacenti notizie del definitivo addio a Salsomaggiore Terme come fase finale del concorso, ma la confortante iniziativa dello Sport-Bellezza della Mirigliani, insieme alle tante altre innovazioni che la vulcanica figlia di Enzo realizza con successi, insieme alla gara che si è aperta, da nord a sud dello Stivale, con le tante richieste di poter ospitare il concorso, ha dimostrato la validità, la solidità e la brillantezza che Miss Italia conserva ed accresce con sempre nuovi consensi.
A cura di Cinzia Loffredo