Bello e impossibile
Cara Rossella,
ho combinato proprio un bel guaio: fino a pochi mesi fa sono stata con un ragazzo buono e affettuoso che mi ha sempre amata e rispettata. Poi, all’università, ho conosciuto il mio attuale ragazzo : all’inizio mi ha attratta col suo aspetto fisico, molto diverso dal mio ex, ed in sua compagnia ho avvertito emozioni fino a quel momento sconosciute. Insomma, dopo un breve tentennamento ho lasciato l’altro per questo ma ora sono tremendamente pentita, anche se tutte le mie amiche lo ammirano e mi invidiano . E’ solo un vanesio, trascorre ore in palestra, tre volte alla settimana fa il lettino solare perché dice che l’abbronzatura dona, viziato dai genitori perchè unico figlio, compra continuamente abbigliamento, ha una cura maniacale del corpo e usa più creme di bellezza di mia madre! Insomma una delusione! Sono stata troppo impulsiva e mi sono lasciata coinvolgere dall’aspetto fisico senza ragionare sul carattere e sull’intelligenza. Ora trascorro le mie giornate dannandomi a paragonare i difetti di questo con le virtù dell’altro che ormai, dopo quello che ho combinato, se mi incontra finge di non conoscermi. Con lui stavo benissimo, gli ho fatto del male e questa è la punizione che merito.
Carlotta
Mia cara e giovane Carlotta,
ma quali di punizioni vuoi infliggerti e colpe espiare? Sei soltanto stata affrettata nella scelta perché coinvolta fisicamente dal belloccio della situazione e, ti assicuro, molte femminucce cadono in questa trappola, anche donne non più giovani, attratte da uomini il cui aspetto lascia presagire chissà quale ideale rapporto e ciò accade anche agli uomini, abbindolati dall’avvenenza di donne senza sostanza, senza qualità. Quando non conosciamo bene il partner, iniziamo la relazione senza notare particolari che poi col tempo vengono fuori…Vedi, mia cara, dopo un po’ le cose cambiano e ci si accorge di non essere innamorati come pensavamo…cominciamo a notare i difetti,…a fare le “differenze”… a diventare insofferenti…
Pensa bene: se così fosse, solo i belli sarebbero impegnati…Sapessi invece quanti ne conosco che riscuotono enorme successo perché dotati di intelligenza, simpatia, cultura anche se l’aspetto fisico apparentemente li penalizza. Indubbiamente l’attrazione fisica è il primo fattore di seduzione che richiama e trascina, che lusinga ed affascina. Se non esistono affinità e coinvolgimenti di altro genere, dopo i primi momenti illusori in cui questo tipo di attrazione ha fatto da esca, ci si rende conto che il rapporto fonda su basi e fattori inesistenti e da qui alla fine il passo è breve. Bisogna rendersi conto che la bellezza, l’esteriorità con l’amore c’entra ben poco ed in questo “tranello” non cadono solo ragazzi e ragazze perché troppo giovani ed inesperti per vagliare, considerare e selezionare, ma anche individui di una certa età, la cui “maturità”, dovrebbe aver regalato loro equilibrio, responsabilità e prudenza. Quante volte notiamo situazioni paradossali in cui donne lasciano compagni o mariti bellissimi per uomini apparentemente mediocri oppure uomini, al cui fianco sfoggiano donne che tutti invidiano e vorrebbero, si innamorano poi della “bruttina ma simpatica” che inoltre è anche dolce ed affettuosa. In queste situazioni, molto più frequenti di quanto non sembri, è accaduta una cosa molto semplice da spiegare : l’entusiasmo iniziale, la soddisfazione d’essere stati travolti da una forte passione non ha fatto riflettere sull’estraneità di questa “conquista” come “presenza”, e così col tempo, perso il fascino iniziale intriso di mistero e di novità, ecco rendersi conto di quei vuoti, di quelle carenze che rendono inesistente il rapporto. Ed ,ahimé, in molti casi l’insoddisfazione è reciproca perché per entrambi la scelta è stata fondata su errate valutazioni di affinità. Il consiglio che si dovrebbe seguire nella scelta del partner è di non fare caso alle caratteristiche considerate “ideali”, quelle solitamente portate come riferimento da modelli ed immagini propinati quotidianamente anche da errati messaggi subliminali, come l’aspetto fisico, il prestigio sociale ed economico, il coinvolgimento erotico, ma considerare altri fattori più costruttivi su cui fondare un rapporto come diversi tipi di affinità elettive e di appagamento. Il consiglio che mi viene da darti è quello di recuperare la stima e l’affetto del tuo ex ragazzo, mostrandoti leale, raccontando del momento di crisi in cui sei stata influenzata da criteri di scelta sbagliati. Questo tuo gesto, non solo potrebbe recuperare la sua fiducia gettando le basi per un nuovo rapporto più maturo e responsabile, ma anche fornirti la consapevolezza di metterti in guardia ed al sicuro da eventuali scelte “maldestre” di cui un domani potresti pentirti.
Rossella Argo
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