Bounet: dolce piemontese adatto all’estate e Fusilli ai sapori mediterranei
Nota dello chef
Tipico dolce piemontese, può considerarsi l’antenato del budino. È un piatto in estinzione, soppiantato dai “praticissimi budini” per i quali basta una busta di polverina! Era popolarissimo nel Piemonte meridionale. Il nome Bounèt deriva dallo stampo da cucina di rame stagnato dentro cui si faceva cuocere, detto “Benetta”, per la forma assomigliante a un berretto.
Ingredienti
per 8-10 persone
per il caramello
100 g di zucchero
1 cucchiaino di succo di limone
2 cucchiai di acqua
per il bounet
80 g di zucchero
3 uova
400 g di latte
1 bustina di vanillina
1fialetta di aroma
di mandorla amara
1 cucchiaio di cacao amaro
30 g di biscotti “amaretti”
1 limone non trattato
Procedimento
per il caramello
In un tegamino riscaldare a fuoco dolce lo zucchero con l’acqua e il succo di limone, fino a colore nocciola chiaro. Versarlo subito nello stampo precedentemente riscaldato cospargendo in modo uniforme sia il fondo che le pareti. Mettere da parte a raffreddare
per il bounet
-Tritare finemente gli amaretti e riscaldare il latte.
-Con le fruste elettriche montare le uova intere con lo zucchero per 10 minuti fino ad ottenere una spuma densa.
-Con un cucchiaio di legno incorporarvi poco per volta il cacao setacciato e gli amaretti tritati.
-Quindi unire poco per volta il latte in cui è stata sciolta la vanillina e la fialetta di mandorle. Versare il composto in uno stampo da plumcake di 26 cm di lunghezza e collocare questo stampo in uno più grande, riempito a metà di acqua bollente. Coprire bene con alluminio e infornare per circa 30-35 minuti a 200° non ventilato, facendo attenzione che l’acqua del bagnomaria non vada nel budino.
-Sfornare, lasciar raffreddare e mettere in freezer per 30 minuti.
-Capovolgere su un piatto rettangolare o ovale, decorarlo con amaretti sbriciolati e interi e servirlo freddo.
BOUNET o BONET : TIPICO DOLCE PIEMONTESE
Il Bunèt è l’antenato del budino. Niente gelatine, niente colla di pesce e addensanti. È un piatto in estinzione, soppiantato dai praticissimi budini per i quali occorre versare una busta di polverina e magicamente dopo qualche minuto si può mettere in frigo un dolce che assumerà una perfetta consistenza, perfetto colore… ma quanta differenza di sapore!
Questo dolce era popolarissimo nel Piemonte meridionale, il nome di Bunèt deriva dallo stampo di cucina Benetta ,di rame stagnato, dentro cui si faceva cuocere e che per la forma assomigliava ad un berretto.
Ingredienti :
Zucchero g 100 per il caramello + 80 per il bonet , ½ cucchiaino di succo di limone, acqua 2 cucchiai , uova 3 , latte ml 400, vanillina 1 bustina, ½ fialetta di mandorla, cacao amaro 1 cucchiaio, amaretti sbriciolati g 30, scorza di limone
Procedimento :
-in un tegamino riscaldare a fuoco dolce g 100 di zucchero +2 cucchiai di acqua + ½ cucchiaino da tè di succo di limone, fino a colore nocciola non molto scuro
-versarlo subito in uno stampo riscaldato della capacità di circa 2 L circa, rigirandolo in modo che sia il fondo che le pareti siano velate in modo uniforme e tenerlo da parte a raffreddare
Operazioni preliminari: tritare gli amaretti sottilmente e riscaldare il latte
-sbattere per 7-8’ le uova con il rimanente zucchero(g 80) a spuma e incorporarvi il cucchiaio di cacao setacciato e gli amaretti tritati , indi unire poco alla volta il latte tiepido in cui è stata sciolta la vanillina e la ½ fialetta di mandorle
-rovesciare questo composto nello stampo precedentemente preparato con il caramello
-mettere lo stampo in uno più grande, con acqua bollente che gli arrivi a meno della metà di esso
-coprire con alluminio e infornare in forno preriscaldato a 200° non ventilato, per circa30-35’, facendo attenzione che l’acqua non vada nel budino
-sfornare, lasciarlo raffreddare e metterlo in frigorifero per qualche ora o in freezer per 20’
-Capovolgere il bounet su un piatto per dolci e servirlo, decorato con amaretti sbriciolati e interi
Fusilli ai sapori mediterranei
(come piatto unico)
Ingredienti per 4 persone
350 g di pasta tipo fusilli
2 melanzane
2 zucchine medie
1 peperone rosso piccolo
1 peperone giallo piccolo
4 pomodori rossi maturi grandi
1 spicchio di aglio
1 pezzetto di cipolla
basilico abbondante
origano
200 g di provola o mozzarella
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
Procedimento
-con un coltello a seghetta* tagliare a cubetti i pomodori lavati ed asciugati, colarli, conservare il liquido di vegetazione e metterli in una scodella con 1 cucchiaio di olio, l’aglio a lamelle, il basilico spezzettato con le dita, un pizzico di origano e sale a marinare per 30 minuti
-tagliare a cubetti piccoli gli altri ortaggi lavati e mondati, riscaldare gli altri 2 cucchiai di olio e cuocerli per 20 minuti coperti in padella antiaderente.
-aggiungere i pomodori e rimestare bene
-cuocere la pasta in acqua salata, scolarla bene e farla intiepidire, quindi unirla al composto precedente e aggiungere la provola a pezzetti e il parmigiano
-decorare il piatto con foglie di basilico precedentemente calate nell’olio bollente affinché restino solide e lucide)
*l’acido dei pomodori danneggerebbe la lama liscia del coltello
Calorie 450 circa a porzione
a cura della dott.ssa Anna Franca Freda