La formazione di mister Ezio Dilej può festeggiare la promozione al termine di un campionato vissuto in rincorsa ma concluso alla grande con un girone di ritorno mostruoso fatto da sole vittorie. Pubblico delle grandi occasioni al ‘Coppino’ con circa 300 persone sugli spalti che hanno sostenuto le ragazze in bianco celeste. Una gara, comunque, molto combattuta tra due compagini di livello assoluto: assente tra le padrone di casa Silvia Ravina mentre, tra le fila ospiti manca incredibilmente la fuoriclasse AlessiaD’Ancona, lasciata fuori dalle convocate dal mister torinese Sereno.
Partita molto equilibrata nella prima frazione di gioco con l’unico squillo di Elisa Zabellan che dalla lunga distanza coglie la traversa. Sull’episodio il dubbio con la sfera che rimbalza sulla linea di porta ma, comunque, l’arbitro non convalida. Nella ripresa mister Dilej toglie Zabellan e Sacco ed indovina la mossa giusta inserendo le giovani che danno linfa nuova e velocità alle padrone di casa. Succede tutto negli ultimi minuti: prima è il Cit Turin a sbagliare l’occasione della vita con Napoli che, sola davanti a Belli, calcia malamente. ‘Gol sbagliato-gol subito’ ed è così che l’Alba mette la freccia e saluta tutti: Casetta pesca magnificamente Bozzoli che beffa Bertot in uscita per la rete che vale la storica promozione in A2.
“Abbiamo fatto la storia conquistando la A2 – spiega un raggiante Ezio Dilej al termine del match – Il Cit Turin, proprio come mi aspettavo, è venuto qui per vincere e bisogna dargliene atto. Abbiamo disputato un girone di ritorno perfetto, avendo il merito di non mollare mai anche quando eravamo sotto di molti punti dalla vetta. Sono sincero quando dico che siamo stati anche fortunati trovando il Saluzzo menomato nello scontro diretto: in campionati come questo sono gli episodi a fare la differenza. Adesso rimbocchiamoci le maniche perchè il difficile inizia solo adesso”.
Resta, dunque, al palo la Musiello Saluzzo che può solamente fare mea culpa per la serie di punti gettati al vento durante la stagione. La formazione saluzzese, infatti, ha dovuto far fronte a diverse situazioni sfortunate con squalifiche ed infortuni nel momento cruciale della stagione. Rimane, comunque, un’annata da ricordare per le bianco verdi che hanno centrato il miglior risultato di sempre dimostrando di essere entrate nell’elite del calcio femminile regionale.
Nell’ultimo turno la compagine di mister Giuliano Musiello ha strapazzato lo Sport Valenza con il punteggio di 5-2. Un primo tempo combattuto con le padrone di casa in completo controllo del match ed in rete con Marta Lovera a e Chiara Giordano. La formazione ospite controbatteva con la sola Gabba, vera fuoriclasse, che teneva in apprensione la retroguardia di casa andando anche a segnare il rigore del momentaneo 2-1.
Nella ripresa era partenza sprint per le saluzzesi che vanno in rete con Michela Cursi, autrice di un numero di alta classe. Il Valenza, comunque, non ci sta ed accorcia nuovamente le distanze con Filloreta su calcio d’angolo. Da qui in poi è solo Musiello Saluzzo che dilaga con Emanuela Bianco edEnrica Paoletti che mettono il risultato sul definitivo 5-2.
“Siamo amareggiati per l’epilogo di questa stagione – spiega la dirigenza saluzzese – da Alba non giungeva nessun sussulto e ci abbiamo sperato. Noi abbiamo fatto il nostro dovere battendo il Valenza anche se ci viene un po’ da ridere sapendo che la miglior giocatrice del Cit Turin è stata lasciata a casa per scelta tecnica. Pazienza, noi non ci tiriamo indietro e riproveremo il prossimo anno a vincere questo campionato che questa volta ci siamo fatti sfuggire”.
Ultima giornata di campionato felice anche per il Cavallermaggiore che liquida il Real Calcio con il punteggio di 0-3. Una vittoria netta quella delle ragazze di mister Diego Bonetto che sono riuscite a passare grazie alle reti di Ferrero, su calcio di rigore, Pegoraro e Mazzoleni che consentono alle ‘apine’ di mantenere la settima posizione in classifica in coabitazione con l’Aosta.
“Sono molti i motivi di soddisfazione in questa stagione – commenta il team manager gialloneroRoberto Montan – primo fra tutti l’essere riusciti a formare un gruppo coeso che, nonostante le difficoltà del girone d’andata, è riuscito ad arrivare al settimo posto. Inoltre, voglio ringraziare le ragazze e gli allenatori per il meraviglioso comportamento tenuto in campo durante tutta la stagione che ci è valso il primo posto in Coppa Disciplina: dopo il primo posto del 2010 e il secondo del 2011, questo è un ulteriore segnale dei valori che vogliamo trasmettere. E da ultimo ringrazio le ragazze più giovani: forse hanno giocato poco ma questo finale di stagione che le ha viste spesso in campo deve essere uno stimolo a fare sempre di più e meglio perché loro sono il futuro di questa squadra”.