Calzone alla napoletana
500 g di farina 00
3 dl di latte
10 g di lievito di birra
2 cucchiaini di sale
per il ripieno
1°Ripieno
200 g di ricotta di pecora romana
200 g di provola
50 g di salame napoletano
50 g di prosciutto cotto
100 g di parmigiano grattugiato
pepe q.b.
2°Ripieno
1 cespo di scarola liscia
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 spicchio di aglio
peperoncino piccante q.b.
2 cucchiai di capperi
2 cucchiai di olive nere
3°Ripieno
500 g di funghi
1 spicchio di aglio
Prezzemolo q.b.
Procedimento
Per prima cosa preparare il ripieno preferito:
Ripieno 1°: tagliare a cubetti alcuni ingredienti (provola , salame , prosciutto cotto) tritato) e amalgamarli alla ricotta, al prezzemolo, al parmigiano e al pepe. Attenzione al sale.
Ripieno 2°: in acqua fredda dissalare per 1 ora i capperi. Denocciolare le olive. Mondare la scarola e sbollentarla in acqua bollente salata fino alla ripresa del bollore, colarla e raffreddarla in acqua gelata, colarla ancora. Mettere l’olio e il peperoncino in una padella e far imbiondire l’aglio a lamelle. Togliere entrambi e aggiungere le olive denocciolate, i capperi e la scarola tagliata a pezzi. Cuocere senza coperchio fino ad asciugare bene l’intingolo, rimestando ripetutamente.
Ripieno 3° con un panno umido strofinare i funghi senza immergerli nell’acqua e affettarli. Cuocerli per 7-8 minuti in una larga padella con l’olio e l’aglio tritato, indi aromatizzare con prezzemolo tritato.
per la pasta
in una tazzina stemperare il lievito in poco latte tiepido, aggiungere l’altro latte tiepido e incorporare alla farina setacciata messa in una scodella insieme al sale. Trasferire il composto sul piano di lavoro e impastarlo per 10 minuti. Rimettere l’impasto nella terrina, con un coltello affilato incidervi una croce sulla superficie, coprire e far lievitare in un luogo senza correnti per circa due ore. Sgonfiare la pasta sbattendola sul piano, stenderla con il matterello, ripiegarla più volte e stendere di nuovo: ripetere queste operazioni fino alla formazione di bolle. Dividerla in mucchietti di grandezza a piacere, stendere ogni mucchietto in dischetto. Su ogni metà dischetto mettere la farcia desiderata, ripiegare a mezzaluna e sigillare bene i bordi con un po’ di acqua e con i rebbi di una forchetta. Bucherellare la superficie e far riposare per 10-15 minuti( coperti da un canovaccio) prima della frittura.
In un recipiente alto come il wok , mettere abbondante olio di arachide e friggere i “calzoni”( non più di due alla volta), fino a un bel colore dorato. Invece per i calzoni al forno usare la pasta della “pizza “Margherita”
Vino: rosso secco , frizzante , naturale , giovane , di medio corpo , ad es. Gragnano o Lettere.
Nota dello chef
I microrganismi del lievito, a contatto diretto con il sale, muoiono per disidratazione. Li uccide anche la temperatura superiore a 35-40° circa.
A cura di Annafranca Freda