Capri: l’isola del sogno, l’isola dell’amore.
Maggio. L’inizio dell’estate. Il mare. Quale periodo migliore per scoprire una delle perle del Golfo di Napoli? Capri, anche conosciuta come l’Isola Azzurra è la perla dell’arcipelago partenopeo. Conosciuta in tutto il mondo per la vita lussuosa che lì si conduce, è anche uno di quei luoghi che definiremmo “luoghi dell’anima”. Già! Luoghi in cui lasciare un pezzettino di noi per poi tornarvi e scoprire che tutto è rimasto come lo si ricordava.
L’aliscafo arriva alla Marina Grande del comune di Capri dove già tutto ha quell’atmosfera tipica caprese che risulta essere accogliente.
Il centro di Capri non è enorme, ma ci si può perdere tra i violetti di questo paesino che ci riporta indietro nel tempo. Ed è proprio questo il filo conduttore di tutta una vacanza a Capri: il tempo! Qui è possibile perdersi e dimenticarsi dell’esistenza di quest’immagine mobile dell’eternità, come la definiva Platone, e lasciarsi andare a pensieri profondi come profonde sono le tonalità di blu che si possono apprezzare dalla terrazza adiacente la celeberrima piazzetta. Ritornando al centro, è d’uopo fermarsi ad uno dei caffè della “piazzetta” dove, anche in solo poco tempo, è possibile veder sfilare davanti a sé, mentre si sorseggia una fresca limonata, tutto il genere umano, così da alzarsi e sentirsi più arricchito. La passeggiata continua: è ora di lasciare i pensieri romantici e tuffarsi in un pomeriggio di shopping folle. Capri, come si sa, si presta facilmente a questa attività. In via Camerelle sono presenti le maggiori firme della moda italiana ed internazionale, le quali, per questioni di immagine, hanno tutte voluto un negozio su questa prestigiosa strada come vetrina sul mondo.
Dopo essersi dedicati alla grande fatica dello shopping ci si può rilassare in uno dei tantissimi ristoranti presenti in paese da cui godere di una delle viste più belle dell’isola. Capri, oltre che per la sua natura, è anche famosa per le sue pietanze. Il pesce a Capri è sicuramente una cosa da provare, specie quello appena pescato, che viene mostrato ai clienti dei ristoranti per avere la riprova che le pietanze sono di ottima qualità.
Qualora si abbia ancora un altro giorno a disposizione, è necessario servirsi di uno dei numerosi autobus del servizio locale, tra le altre cose molto ben funzionanti, ed arrivare nel centro di Anacapri, comune che si trova nella parte alta dell’isola.
Prima di tuffarsi alla scoperta delle meraviglie di questo piccolo paesino, è sicuramente fondamentale fare un giro sulla seggiovia per poter raggiungere il punto più alto dell’isola: il Monte Solaro.
La seggiovia richiama alla mente tanti vecchi film tra cui varie scene in cui vediamo una giovane Sophia Loren che porta un americano alla scoperta dell’Isola Azzurra. Il tragitto a bordo della seggiovia è tutto un tripudio di di varie sfumature del verde dei campi coltivati e del blu del mare. Per chi soffre di vertigini non è proprio il massimo, ma basta stare attenti e non muoversi troppo e i venti minuti che ci vogliono per salire, subito passano. Una volta giunti in cima e oltrepassato il fornello ci si ritrova di fronte ad uno dei panorami più belli del mondo. è possibile scorgere una vista unica sulla Marina Piccola e sui tanto decantati faraglioni immersi in un profondo blu e circondati da moltissimi natanti, e dall’altro lato, invece, Ischia, procida e il Vesuvio che, data l’altezza, sembra poterli toccare con una mano. Una delle cose da fare a Capri è sicuramente quella di rilassarsi sulla cima di questo monte e lasciarsi accarezzare dalla brezza marina che qui spira e quasi ti sussurra in modo ammaliante di rimanere qui e non muoverti mai più. Il tempo, però, fugit; allora arriva il momento di scendere e qui il turista ha due modi: il primo è quello di riprendere al volo la seggiovia e quindi godersi in modo rilassato il panorama e la discesa; l’altro, invece, è quello di fare una lunghissima passeggiata che riporta a valle scendendo a piedi e immergendosi in quella che è la superba natura di Capri.
Una volta raggiungo il centro di Anacapri, è d’obbligo perdersi tra i vicoletti e lasciarsi sorprendere dai ritmi completamente diversi da quelli vissuti nel comune di Capri in cui la vita scorre in modo più frenetico. Anacapri conserva ancora quel suo fascino selvaggio e tranquillo tipico di un’isola del Mediterraneo baciata dal sole per quasi tutto l’anno.
Insomma Capri, citando una frase de L’Imperatore di Capri è veramente “l’isola del sogno, l’isola dell’amore.
A cura di Luigi Del Gaudio