Cecchi Paone rivela: “Alessandro Preziosi? Mi disse che semmai un giorno fosse diventato gay, avrebbe provato solo con me.
“Alessandro Preziosi? Mi disse che semmai un giorno fosse diventato gay, avrebbe provato solo con me. Dopo la dichiarazione che l’attore ha rilasciato sui gay, pensavo di chiamarlo per dirgli finalmente ci stai” e sul calcio Napoli: “la mia squadra, il Positano, non ha il problema De Laurentiis, io sono amato da tutti. E li porto in barca. Con la cura Cecchi Paone si cresce”. Così Alessandro Cecchi Paone ai microfoni di Radio Club 91 nel programma I Radioattivi di Ettore Petraroli. Il giornalista ironizza sull’amico (“siamo legati da un profondo affetto”) Alessandro Preziosi che in una recente intervista rilasciata sempre a Radio Club 91 aveva sostenuto che “l’amore vero e disinteressato è solo quello tra omosessuali”.
Ma il giornalista mette in guardia: “non conviene essere omosessuale ne ricavi solo guai o comunque nessun vantaggio perché per esempio non puoi neppure metter su famiglia o ereditare dal partner”.
E Cecchi Paone rintraccia il sostegno anche di Moravia e del professor Veronesi che, a quanto pare, dichiararono che “essere gay danneggiava profondamente, si correvano dei rischi e se lo si faceva quindi era solo per amore”.
In qualità di presidente del San Vito Positano Calcio, Paone dichiara di “aver salvato un anno fa, quando stava per chiudere dopo 60 anni. Siamo rientrati in eccellenza, dopo un anno di cura Cecchi Paone e andiamo fortissimi, abbiamo rinforzato la squadra con nuovi arrivi, quindi ora l’idea è di approdare in D l’anno prossimo”.
Quanto al video che sta spopolando in rete e che lo ritrae in barca con i suoi calciatori svela com’è andata quel giorno: “a Positano non c’è il problema De Laurentiis, Cecchi Paone è amato da tutti dai tifosi, dai calciatori e dai dirigenti. Ho salvato anche la polisportiva ossia la scuola calcio con 100 bambini che d’inverno non avrebbero potuto allenarsi. Per questo un giorno dopo gli allenamenti ho proposto a tutti i calciatori un giro in barca per premiarli. Lo meritano di solito guardano il mare ma non lo toccano, poverini. E con quel video hanno voluto ringraziarmi”.
Polemico anche con Sgarbi: “sempre il primo ad attaccarmi – ha dichiarato Paone – alle volte in modo comico altre volte in modo selvaggio”.
E da laico bacchetta Pippo Franco in crisi mistica che in tv parla di “cose non dimostrabili. I Vangeli sono i 4 che tutti conosciamo. Oppure ora ne esiste anche uno secondo Pippo Franco? Anche nell’ambito delle religioni ci vuole un po’ di ordine e rispetto. E si ricollega a Berlusconi: “l’unico miracolo italiano degli ultimi anni ora invece in politica ci sono solo miracolati. Ci vorrebbero invece più persone come Luigi Manconi che adesso purtroppo è quasi cieco, un senatore esemplare che difende i diritti umani. Invece il parlamento è pieno di gente che non sa da che parte cominciare, che è stata catapultata da destra e da sinistra senza nessun merito e nessuna preparazione, senza nessun senso dello stato e senza onesta”.
E ancora: “L’Italia nasce come paese attento all’amore alle questioni di cuore e alla civiltà eppure siamo l’unico paese civile e avanzato che non ha nulla a difesa della dignità e dei diritti e doveri dei gay. E questo non è accettabile: se i parlamentari non ascoltano il popolo che invece è favorevole alle unioni vuol dire che non è riconosciuta la sovranità popolare”.
Francesca Cicatelli