Chantelle Winnie e Il volto di Desigual
A volte si viene al mondo con missioni da compiere e lezioni da imparare. Chantelle Winnie a 3 anni ha capito subito quale fosse il suo: superare i pregiudizi e il dolore per gli sguardi altrui a causa di una malattia: la vitiligine, una deformazione della pelle che provoca chiazze bianche a causa dell’assenza di pigmentazione. “Zebra”, la chiamavano in modo dispregiativo.
Quella zebra invece è diventata una gazzella. Una stangona, di origine canadese, finita nell’empireo delle top del momento (guarda il video su Adriana Lima.Trasfoma il veleno in medicina, dicono i buddisti. E Winnie l’ha fatto. Tanto da essere stata scelta da Desigual come brand ambassador per la sua campagna PE 2015, Say Something Nice.
“Chantelle incarna alla perfezione lo spirito, i valori e il carattere che hanno sempre caratterizzato l’azienda. Una Top Model che rompe con le convenzioni e i canoni prestabiliti”, fa sapere il marchio. “Con il suo atteggiamento deciso e ottimista dimostra che essere diversi non solo è bello ma è sinonimo di personalità, il che ci rende anche speciali e, pertanto, più affascinanti agli occhi degli altri. Chantelle Winnie è l’immagine vivente del motto “La Vida es Chula”, il modo di intendere la vita di Desigual”.