CHI È TROPPO GELOSO, È MOLTO INFELICE.
La gelosia la si può definire un sentimento che proviamo nei riguardi di qualcuno . Essa ha sempre a che a fare con “il possesso” , poiché il possedere ci dona l’illusione di riuscire ad anestetizzare le nostre ansie e le nostre insicurezze. La gelosia diventa pericolosa , ed è fonte di grande sofferenza per coloro che hanno un bisogno disperato d’approvazione e manie di protagonismo. Il loro essere troppo gelosi si trasforma pian piano in invidia , uno dei sentimenti più difficili da gestire sul piano emotivo per un individuo. Pertanto l’invidia si pone questa domanda : ” perché tu si? ! Ed io no?!”. La risposta che generalmente ci si da è la seguente: è solo questione di fortuna ! .Ovviamente ,messa in questi termini , non si ha più la capacità di mettersi in discussione ,perdendo così una grande occasione: “migliorarsi”. Credo che sia di fondamentale importanza, ammettere con se stessi con grande semplicità ed umiltà , che ci si sente “gelosi” perché è importante rintracciare la provenienza della nostra gelosia, capire “da dove viene “. Mi riferisco in particolar modo a quella parte di noi “fragile” che si è sentita toccata offesa ed umiliata nel momento in cui ci siamo sentiti “invasi dallagelosia” . Penso, sia necessario ” dialogare con se stessi costantemente ” onde evitare di colpire distruggere e farci del male, quando ci imbattiamo in certe situazioni o relazioni che generano in noi “gelosia “Ecco perché Barthes scriveva : “Come geloso? Io? ma no.. Soffrirei quattro volte di più : perché sono geloso?, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l’altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità . Soffro di essere escluso , di essere aggressivo , di essere pazzo e di essere come tutti gli altri “.
Monica Martuccelli -psicoterapeuta sessuologa .
Dott.ssa Monica Martuccelli : email- martuccellim@tiscali.it