Corpology, la rivoluzione del fitness
“Apri la tua mente, dai voce al tuo corpo e lasciati guidare fino al centro del benessere”. Questo è il principio cardine di “Corpology”, la disciplina che fonda le sue radici in una delle dottrine più antiche del mondo: lo Hata Yoga. Il suo ideatore è il master trainer Fabio Campece, che ha messo insieme il suo bagaglio professionale e umano per dare luce a questa disciplina che richiederebbe più attenzione per spiegarne almeno in parte le caratteristiche, ma resterebbe riduttivo comunque, rispetto all’esperienza diretta.
- Fabio, tu sei l’ideatore di questa disciplina, come è nata l’idea?
- Nel corso degli anni, frequentando il mondo del fitness a tutto tondo, ho raccolto molte informazioni. Non mi sono limitato a praticare le solite discipline che tutti conosciamo, ma ho ascoltato il bisogno di quanti, pur allenandosi con regolarità, esponevano problematiche circa l’impossibilità di eseguire alcuni movimenti semplici. Ho sentito la necessità professionale di dare il meglio in questo ambito attraverso delle risposte adeguate e mirate. Mi sono avvicinato alle discipline olistiche le uniche a mio avviso, in grado di attuare il motto “mens sana in corpore sano”. E ‘ stato in questo modo che Corpology ha iniziato a prendere vita.
- A questo punto hai progettato il metodo?
- Si, ho iniziato a progettare un metodo di allenamento che fosse capace di rispondere a delle esigenze specifiche. E’ un metodo che mira ad un allenamento consapevole ed innovativo, che mette dinnanzi al fruitore il rapporto costante con il proprio corpo e il potenziale di cui è capace.
- Come si svolge una lezione di Corpology?
- La lezione tipo prevede una sequenza “dinamica” di “asana” (posizioni utilizzate nello yoga) con lo scopo di aumentare la flessibilità, migliorare la coordinazione, la circolazione, tonificare i muscoli, liberare i blocchi di energia e rimuovere le sostanze di rifiuto dalle diverse parti del corpo, migliorare la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazi la propriocezione).
- Quali sono i risultati?
- Il risultato è sorprendente, attraverso le “asana” si lavora anche sugli organi interni, massaggiandoli, stimolandoli, fortificandoli e migliorando la loro funzionalità. Elemento fondamentale è il respiro: in chiave olistica parliamo di “prana” o energia vitale. Il prana si diffonde in tutto il corpo, seguendo dei flussi ben precisi, che sono responsabili del mantenimento di tutta l’attività cellulare. La rigidità del corpo è dovuta a un blocco del prana, e ad un conseguente accumulo di tossine. Quando il prana inizia a scorrere, le tossine sono eliminate dal sistema, assicurando la salute di tutto il corpo.
- L’allenamento è faticoso?
- L’allenamento parte da un momento in cui si comprendono i propri limiti, cercando pian piano di superarli. Il disagio iniziale, va man mano stemperandosi, trasformando il dolore in piacere, assecondando il tutto con una respirazione lenta, consapevole e controllata. Il concetto di “consapevolezza” è costante nella pratica di Corpology, nulla viene lasciato al caso. Questo tipo di allenamento infatti, mira a dei risultati tangibili ma non in termini puramente estetici. Alla fine di tale sequenza l’allenamento sarà una strada verso il rilassamento, e ne deriverà un corpo funzionale e di conseguenza naturalmente armonico.
- Qual è il fine di Corpology?
- Riscoprendo una postura corretta, un modo di respirare profondo e cadenzato (fattore solitamente trascurato), Corpology risponde alle richieste di un pubblico che mira ad un beneficio quotidiano e continuo nel tempo. Il fine è di accompagnare colui che sceglie Corpology, nel suo percorso verso un (consapevole) benessere.
- Come si svolge la lezione?
- Durante la lezione l’elemento fondamentale è la musica, che fa da sottofondo in modo stimolante, In alcune fasi invece, è rilassante. La musica asseconda le fasi della lezione, divenendo da più dolce più intensa fino ad arrivare ad una fase di totale rilassamento. Corpology rinnova il suo programma di continuo, rispondendo alle richieste di giovani e meno giovani. Essa cresce e si migliora poggiando su dei cardini che restano comunque indispensabili e fondamentali quali: il controllo della respirazione; il mantenimento costante della concentrazione finalizzato al controllo di ogni parte del corpo; il raggiungimento di precisione e fluidità dei movimenti con l’ausilio di una “controllata” lentezza.
- Cosa ti senti di suggerire al lettore riguardo questa disciplina?
- Corpology rappresenta una rivoluzione nel fitness. Anche se è nata da pochi anni, sono molto contento del successo che sta ottenendo, ma soprattutto dei risultati. Ovviamente posso essere di parte, per cui mi sento di consigliare anche le persone più scettiche a provare una lezione, sono certo che sarà amore a prima vista.
A cura di Natascia Caccavale