Crostata di bacco
Ingredienti
per la pastafrolla:
300 g di farina 00
150 g di burro freddo
110 g di zucchero
1 uovo medio 1
1 tuorlo
1 limone non trattato(buccia grattugiata)
Un pizzico di sale
(nota dello chef : il burro conferisce alla pastafrolla la friabilità, lo zucchero la croccantezza, le uova l’elasticità. L’aggiunta di lievito farebbe diminuire la friabilità)
Se si surgela per conservarla, usarla prima dello scadere di 2 mesi.
Per la crema
½ l di latte
100 g di zucchero semolato
4 tuorli
65 g di farina 00
1 limone non trattato
1 bustina di vanillina
Per la frutta
uva di due o tre colori q.b.
1limone
zucchero semolato q.b.
1 bustina di gelatina per crostate
Procedimento
Per la pastafrolla
Tagliare a cubetti il burro freddo solido e setacciare la farina.
In un mixer, a bassa velocità mescolare per 10 secondi, la farina setacciata e il burro freddo. Aggiungere lo zucchero, le uova sbattute, un pizzico di sale e la buccia grattugiata del limone. Mescolare sempre a velocità bassa per 15 secondi. Assemblare velocemente con le mani. Formare una palla, avvolgerla con la pellicola e metterla a riposare in frigo per almeno 4 ore o meglio tutta una notte. Togliere dal frigo e tenerla a temperatura ambiente almeno 30 minuti, prima di stenderla. Dopo aver infarinato il piano di lavoro e anche il matterello, stenderla delicatamente (meglio sul marmo), senza premere il matterello e trasferirla in una tortiera di cm 24 di diametro e alta cm 4 imburrata e infarinata, metterla a riposare in frigo per 30 minuti e bucherellarla con i rebbi di una forchetta. Ricoprirla di alluminio, riempirla di ceci fino al bordo(per non farla abbassare) o meglio di argilla espansa e cuocerla nella zona centrale in forno ventilato a 180° per 10 minuti circa. Togliere i ceci e l’alluminio, abbassare la temperatura a 170°, rivestire di alluminio solo la superficie della pasta del bordo e trasferirla nella zona alta del forno, proseguendo la cottura per altri 10 minuti fino a leggero colore dorato del fondo. Sfornare e lasciar raffreddare.
per la crema
In un pentolino riscaldare il latte con la buccia gialla grattugiata del limone, quasi fino al bollore. In un altro tegame alto sbattere i tuorli con lo zucchero ed incorporarvi la farina setacciata. Aggiungere gradualmente il latte bollente, rimestando per evitare i grumi. Rimettere sul fuoco e continuare a rimestare fino all’addensamento. Immergere il tegame (fino a un po’ più della metà) in acqua fredda e continuare a rimestare energicamente: scompaiono anche gli eventuali pochi grumi formatisi.
per completare
Versare la crema nel contenitore di pastafrolla cotta e disporvi in cerchi concentrici i chicchi di uva denocciolati, alternando i colori o in maniera diversa secondo la propria fantasia. Sciogliere la gelatina seguendo le istruzioni della confezione e coprire la superficie della torta.
Vino: dolce spumante di buona intensità olfattiva e abbastanza caldo, ad es. Brachetto d’Acqui
Consigli dello chef
La crostata risulta migliore se preparata in anticipo, anche di 1-2 giorni e conservata in frigo. Secondo la tradizione la presenza dell’uva rende beneaugurante tale crostata
A cura della dott.ssa Anna Franca Freda