Cto di Napoli: chiudono sette reparti
Una disposizione dei Nas ha interdetto il Centro traumatologico Ortopedico dei Colli Aminei. Un provvedimento commissariale dell’Asl Na1, infatti, ha disposto la chiusura dei reparti di fisioterapia, oculistica, ortopedia, urologia, medicina, chirurgia e parte di neurologia, disponendo, così, il blocco dei ricoveri e delle operazioni, nonché lo smaltimento dei posti letto occupati. La causa è da ricercare in alcune anomalie riscontrate dai Nas, a seguito di denunce giunte, già dai mesi scorsi, dai pazienti in merito alle bombole dell’ossigeno. I Nas hanno ravvisato, infatti, la violazione delle norme in relazione alla distribuzione delle bombole d’ossigeno e la mancanza di bocchettoni a muro nelle stanze dei ricoverati nella prima divisione di ortopedia. Successivamente, i controlli hanno portato a ravvisare le medesime violazioni anche negli altri reparti, constatando che solo la seconda divisione di ortopedia e la rianimazione erano a norma. A seguito di un adeguamento alla normativa mai avvenuto, e che avrebbe vietato la chiusura dei reparti,quest’ultima è stata richiesta, lo scorso 18 ottobre, dal commissario straordinario dell’Asl Na1 Achille Coppola. Intanto, gli ammalati continuano ad affollare invano i reparti del Cto, sia dal Pronto Soccorso che da altre strutture ospedaliere. “Il grave disagio di questi giorni è l’ingente afflusso di ammalati al 118 del Cto e l’impossibilità di smistarli verso i vari reparti” affermano i rappresentanti sindacali del nosocomio, i quali stanno assistendo medici e infermieri, in questo momento, in situazione di grave difficoltà. Proprio il Pronto Soccorso del Cto, di cui è già stata una volta scongiurata la chiusura, sarà oggetto di una riunione che, la settimana prossima, vedrà protagonisti il commissario straordinario dell’Asl Na1 e le rappresentanze sindacali, dato il piano di rientro che ne prevede, appunto, la chiusura.
A cura di Rita Marsico