Curiosità di primavera: pantaloni technicolor
Per le neofite meglio sceglierne uno basic come il pantalone d’ispirazione maschile: non troppo stretto né troppo largo che si ferma appena sopra la caviglia (basta arrotolarlo un po’ se scende oltre, come fa Beyoncè). Le varianti a gamba larga di gran moda questa stagione meglio sceglierle in tessuti fluidi e cadenti perché altrimenti rischiano di appesantire la figura. Il jeans stampato è un’alternativa pratica per chi vuole testare il mood senza osare troppo: attenzione che solo in poche si possono permettere l’effetto skinny perché la stampa allarga. Allora meglio optare per il classico 5 tasche.
Fiori, pattern geometrici e motivi animalier (rettile, leopardo, zebra) vanno per la maggiore. Se i primi sono perfetti per le nostalgiche degli anni 60, i secondi si prestano bene al look da spiaggia (Rihanna docet). L’animalier va usato con parsimonia, magari smorzato in tonalità polverose come insegna Poppy Delevigne.
Il pantalone stampato ha una personalità ben definita e un’immagine forte, quindi meglio non esagerare con il resto del look. Tradotto via libera a t-shirt tinta unita, magari che riprendano una nuance della fantasia, come dimostra brillantemente Jessica Alba.
Il gioco del mix&match è rischioso, ma se azzeccato può rendere il look indimenticabile. Il nostro consiglio è: evitare di sovrapporre stampe simili e optare per un pattern completamente diverso per stile e tessuto. Tradotto: con il pantalone fiorato una camicia a righe d’ispirazione maschile portata infilata in vita è perfetta.