DALLE BAMBOLE ALLE BIMBE VERE: ADOLESCENTI CHE FANNO LE MAMME
Quanta confusione in una famiglia quando una ragazzina di soli 15 anni rimane incinta. L’adolescenza è una fase del ciclo di vita durante la quale si costruisce la propria identità ed autonomia ed in cui ogni adolescente precipita pesantemente in quei conflitti familiari per la lotta per la libertà , per l’autonomia e per le regole. Insomma un momento critico per la propria autostima e nel corso del quale ci si sente costantemente insicuri e depressi. Pertanto in un panorama emotivo così complesso è difficile fare la mamma poiché assumere il ruolo di genitore autorevole risulta faticosissimo per un’ adolescente che si vede sommersa da forti spinte a mollare per incarnare un ruolo fraterno nei riguardi del proprio figlio. Inoltre il conflitto con il senso di responsabilità è acceso ed un figlio potrebbe essere vissuto come un peso troppo grande che stravolge tutte le proprie abitudini ed aspettative. Da’altronde rappresenta uno stravolgimento anche per i genitori della giovane mamma che fino a ieri discutevano con le proprie figlie su discoteche,tacchi a spillo e minigonne per poi trovarsi all’improvviso alle prese con un altro neonato da crescere più come genitori che da nonni. Credo che un episodio così stressante che veda colpita una famiglia possa essere evitato. Penso che i genitori non debbano sottrarsi a parlare con i propri figli di sessualità cercando di vincere l’imbarazzo che l’argomento in questione comporta. Inoltre spiegare quanto l’uso di preservativi sia di fondamentale importanza, sottolineando i rischi che si corrono sui piani emotivi nel restare incinte giovanissime. Infine è necessario scongiurare la scelta dell’aborto che a qualunque età rappresenta per la donna un’esperienza traumatica.
D. W. Winnicott scriveva: la differenza tra una madre buona e cattiva non sta nel commettere errori,ma in ciò che si fa degli errori commessi.
Monica Martuccelli- psicoterapeuta sessuologa
D.ssa Monica Martuccelli,mail:martuccellim@tiscali.it