“Dante-l’esilio di un Poeta”, docufilm per i 700 anni della morte
L’opera di Fabrizio Bancale sarà prodotta dalla Società Dante Alighieri: riprese tra la Primavera e l’Estate
I luoghi dell’esilio dantesco in un documentario “on the road”. In occasione dei 700 anni della morte del Sommo Poeta, la Società Dante Alighieri produrrà il nuovo film documentario del regista napoletano Fabrizio Bancale. “Dante – l’esilio di un Poeta” sarà un viaggio affascinante per immagini accompagnato da illustri professori ed esperti dantisti, ma anche da semplici appassionati, curiosi e persone che vivono in quei luoghi dove un tempo Dante ha soggiornato. Scritto dallo stesso Bancale, vede la direzione scientifica di Lamberto Lambertini e la consulenza storica di Alberto Casadei, Gino Ruozzi e Marco Veglia. Le riprese inizieranno tra la Primavera e l’Estate.
“Visiteremo quei luoghi che hanno ispirato gran parte della Divina Commedia, racconteremo aneddoti, proveremo a risolvere alcuni punti oscuri sulla vita e il mondo di Dante, quello di 700 anni fa”, dichiara Bancale. Tra interviste, documenti, ricostruzioni storiche e finzione, un viaggio attraverso diverse regioni d’Italia sarà l’occasione per approfondire la conoscenza del nostro Bel Paese: cultura e tradizioni di ieri come di oggi, attraverso i secoli. Storia, letteratura e un pizzico d’ironia per scoprire un Dante diverso, meno accademico, un po’ più umano e soprattutto contemporaneo.
Durante il percorso, incontri imprevisti e inattesi: personaggi strani, grotteschi, a volte comici, a volte drammatici, come maschere teatrali. Sono apparizioni, visioni, anime erranti, proprio come il nostro Dante. Un clochard, un artista di strada, una turista con la passione per il disegno. Saranno loro a restituirci momenti della poesia dantesca, a intonare terzine, a raccontare attraverso la punta di una matita atmosfere e personaggi della “Divina Commedia”.