Di Napoli, lascia l’incarico per vedere risorgere l’Amira, come Ratzinger per la Chiesa.
Somma Vesuviana. Con una festa a lui dedicata, insieme ai festeggiamenti per il 41esimo compleanno di Dario Duro il Cav. Giuseppe Di Napoli, fiduciario della sezione napoletana dell’Associazione maîtres italiani ristoranti e alberghi, ha dato il commiato agli iscritti al sodalizio da lui diretto ininterrottamente per 41 anni. Teatro del grande e singolare evento è stato il moderno elegante e funzionale ristorante – discoteca “Le Mirage” di Somma Vesuviana che i titolari della struttura Vincenzo Esposito, Alessandro Olandese e Francesco Costa hanno messo a disposizione per la insolita kermesse unitamente al loro socio festeggiato Dario Duro che è anche il direttore della struttura ed un sicuro riferimento per i giovani Amirini, anche per gli incarichi sin qui ricoperti nell’Amira, e per le sue molteplici attività cspeaker radiofonico Crc Targaytom italia deue speker in padella e che certamente gli saranno riconfermati nel nuovo direttivo che nascerà con le elezioni indette per il giorno 15 che nomineranno il nuovo fiduciario per la sezione Napoli della più importante associazione di maîtres. In molti hanno posto in discussione le dimissioni spontanee date dal Cav. Di Napoli che, perfettamente in forma, sia fisicamente che per altro, ha voluto con un suo preciso scopo di continuare ad essere solamente socio dell’Amira pur continuando a dare il proprio contributo all’operatività dell’associazione ed essere al fianco di anziani e nuovi associati per vedere in prima persona uno sviluppo di quell”Amira da lui tanto amata, cedere il posto dirigenziale ad altri proprio per un maggiore successo che una persona più giovane di lui può e deve dare ad un così valido e professionale gruppo di artefici della accoglienza dell’ospitalità. I soci all’unanimità hanno chiesto infatti il ritiro delle dimissioni rassegnate da Di Napoli, e data la sua irremovibilità nella decisione presa, hanno pensato di dedicargli una grande festa, e quale momento migliore che quello di abbinarla ai festeggiamenti già programmati per i 41 anni di vita del maître Dario Duro? guarda caso insieme ai 41 anni, cosa di una singolarità unica, vissuti ininterrottamente con la riconferma alla carica di fiduciario Amira, ottenuta dal Maestro della ristorazione co-fondatore a Napoli del gruppo Amira del quale ha inoltre detenuto l’incarico di segretario e tesoriere nazionale per 18 anni, unitamente alla indimenticabile consorte Lina che realizzò anche il gruppo delle Amirine. A termine di una serata indimenticabile sono state consegnate a Di Napoli, che commossamente ha ringraziato tutti gli intervenuti alla serata, due trofei. L’addetto Stampa dell’Amira sezione Napoli, Nello Ciabatti, ha letto la motivazione della targa dedicata dai soci che recita: ”Al Cav. Giuseppe Di Napoli Per aver messo a disposizione dell’associazione la sua vivida intelligenza e la sua vulcanica laboriosità, la sua esperienza, il suo costante impegno, permettendoci di sentirci ogni giorno più pronti e maturi per affrontare la nostra meravigliosa professione. Grazie!!! il direttivo Amira Napoli- Campania”. Di seguito il referente IPSSAR Flavio Amirante, ha dato lettura di quanto scritto sull’altra targa donata dai giovani associati: “Al Cav. < Peppino Di Napoli> Presidente Amira Campania – i soci Gennaro Botta e Fabio Sorrentino a nome anche dei giovani < Amirini> detti <Peppino Boys> Siamo grati per aver trasmesso, con grande generosità il suo “know how” professionale, un mix di classe, maestria, umiltà, signorilità e professionalità, doti professionali per essere un leader del difficile, ma affascinante mondo della ristorazione.”. A fianco a Di Napoli, anche la bella Amirina Lorena Ranieri ed il suo storico amico Giuseppe De Girolamo, socio onorario Amira, giornalista del quotidiano “ROMA”, esperto enogastonomico e responsabile per la Campania de “La Madia travelfood” che risulta essere la più qualificata rivista dell’enogastronomia in Italia ed all’estero e che vanta anche l’istituzione dell’”Accademia Italcuochi” e Prefetto per la Campania dell’Accademia Italiana di Gastronomia Storica.
I tanti invitati intervenuti hanno potuto gustare le specialità enogastronomiche elaborate dall’Executive Chef della struttura Gennaro Raia con la collaborazione dello staff di cucina e servite dallo staff di sala del Le Mirage, diretto dai maitres Gennaro Botta e Giustino Pedatella. Ad accompagnare le tante bontà, sono stati gli eccellenti vini offerti dall’azienda vinicola “Vigna Pironti” di San Giuseppe Vesuviano per la quale è intervenuto anche il suo direttore alle vendite Antonio Ambrosio. A termine si è brindato con la nota Falanghina spumantizzata “Bomba d’Amore” prodotto eccellente dell’azienda vinicola Annarumma per la quale era presente anche la titolare Felicia. Dopo il tradizionale taglio delle due torte dedicate ai festeggiati Dario Duro e Giuseppe Di Napoli da Sabatino Sirica, presidente dell’Assocoazione pasticceri napoletani e pasticciere del Assoc. Calcio Napoli, i festeggiamenti si sono prolungati fino a tarda notte. Si è festeggiato ancora con l’input di Duro che, fra le sue molteplici attività annovera anche quella di speaker radiofonico nel salotto enogastronomico “2 speaker in padella” trasmissione da lui ideata ed in onda il sabato da Crc Targato Italia e che ha trascinato tutti a vivere intensamente fino all’ultimo questo evento. Infatti, i tanti presenti ancora, hanno continuato tra musica e balli in discoteca con la direzione artistica di Alex Olandese che ha proposto una Disco Music con brani dance 70/80/90, animazione e spettacolo di cui sono stati partecipi la Live Music (agenzia musica matrimoni Napoli) piano bar con Vincenzo Cavallaro e la cantante Chiara Campitello (cantante storica di Guido Lembo), il Dj Carmine Mirra & David Dam, gli speaker Filippo Simone e Luigi Esposito. Alla serata hanno partecipato vari ospiti del mondo dello spettacolo, del teatro, del cinema e della televisione, apprezzati fotografi, giornalisti e diverse associazioni di categoria enogastronomiche, oltre ovviamente ad un gran numero di soci per una serata tanto viva ed importante. Fra i personaggi presenti citiamo gli attori Biagio Gragnaniello e Antonio Testa, il regista Giuseppe Di Salvatore, il cantante e showman Luciano Capurro, l’agente dei Vip Franco Lobefalo, Pino Piscopo titolare e editore di radio quinta rete, Gianni Espostio speaker radiofonico, Tina D’Amore (Wedding Planner) e da Avellino il maestro pizzaiolo Carmine Ragno inventore de “La Pizza della Nonna”.
La volontà di rinuncia ad un incarico così prestigioso come quello ricoperto da Giuseppe Di Napoli, in un mondo nel quale tutti sono legati al raggiungimento dei massimi incarichi che nella vita si possano ottenere e certamente non li lasciano spontaneamente e facilmente per mirare a vedere un migliore sviluppo di quello al quale loro sono stati chiamati a portare avanti, ci è sembrato un gesto oltre che unico, anche molto nobile, e ci è sembrato un po come la prima storica decisione che ha dato una svolta alla Chiesa con Papa emerito Aloisius Ratzinger (Benedetto XVI) che rassegnando le dimissioni dal mandato assegnatogli dal conclave del 19 aprile 2005 ha portato all’elezione di Papa Francesco – Jorge Mario Bergoglio. Vuoi vedere che il mondo cominci a cambiare ed essere più umano, sincero e prodigo per lo sviluppo di un migliore futuro?
A cura di Cinzia Loffredo