Dieta ricca di pesce per combattere l’ictus
Una recente ricerca, condotta dal prestigiosissimo Karolinska Institutet di Stoccolma, ha evidenziato uno stretto legame tra consumo di pesce e riduzione delle probabilità di avere un ictus. I ricercatori hanno seguito circa 35000 donne, per un decennio, sottoponendole alla fine ad un ricchissimo questionario di 350 domande. Attraverso queste domande i ricercatori sono riusciti ad evidenziare le abitudini di vita, tra cui il consumo di prodotti ittici ed anche la loro qualità, e paragonarli all’insorgenza di alcune patologie croniche.
È stato così messo in evidenza come le donne che consumavano pesce almeno 3 volte alla settimana erano protette dall’ictus. Infatti la loro probabilità di avere un ictus era ridotta del 15%. Attraverso ulteriori studi è stato poi confermato che il pesce da preferire era quello magro.
Chiaramente lo studio non può esattamente identificare i pro solo sul consumo di pesce. Si evince infatti dai questionari che le donne che consumavano più spesso prodotti ittici avevano anche uno stile di vita complessivo migliore rinunciando al fumo e consumando anche molta frutta e verdura.
Rimane certo che la grande abbondanza di omega 3 fa del pesce uno degli alimenti più preziosi per la salute dell’uomo. Bisogna però ricordare come anche la cottura del prodotto giochi un ruolo fondamentale. Grandi quantitativi di fritture non possono di certo fare bene, anche se a base di pesce.
A cura di Alessandro Amitrano