Dolce & Gabbana e Roberto Cavalli sotto accusa. Sabbiatura dei jeans: Le Iene accusano gli stilisti
Qualcuno di voi ne aveva già sentito parlare,altri forse no.
Si chiama sandblasting,meglio conosciuta col termine italiano di “sabbiatura” ed è lo scolorimento chimico di jeans e pantaloni che provoca nei suoi operai gravi ed incurabili malattie come la silicosi.
“Rapporti medici dimostrano che gli addetti alle operazioni di sandblasting possono sviluppare una forma acuta di silicosi in soli 6-24 mesi di lavoro, a fronte dei 20 anni di incubazione riscontrati nel settore minerario“.
Il sito della campagna Abiti Puliti da tempo,ormai, lotta affinché le aziende di moda mettano sul mercato jeans e pantaloni privi del processo di sabbiatura ma evidenzia che esistono “ancora alcuni brand, come Dolce & Gabbana e Roberto Cavalli, che continuano a rifiutare il confronto con la Campagna Abiti Puliti”.
Allora,esattamente qui, sono entrate in azione “le Iene”,che con un servizio choc ha messo,maggiormente,in evidenza in problema alla ricerca di una soluzione definitiva.
Colti alla sprovvista Dolce e Gabbana e Roberto Cavalli hanno rifiutato di dire la loro e,magari,difendersi dalle accuse preferendo sfuggire all’attacco della iena Viviani.
Ma dopo la messa in onda del servizio l’intervento di Roberto Cavalli non si è fatto attendere grazie alla divulgazione di una nota dove afferma “l’azienda conferma, come comunicato ormai da tempo e anche recentemente, di non utilizzare il processo di sabbiatura”.
Da Dolce e Gabbana invece nessun segnale.
Precedentemente Versace,Giorgio Armani,Gucci, Benetton,Levi’s ed H&M avevano accolto la richiesta degli attivisti di “Abiti Puliti” aderendo al progetto,sostenuto su Internet(grazie anche al grande supporto di Facebook)da milioni di utenti.
“Bisogna chiedere alla moda di valutare l’impatto dei prodotti sulle persone“ ha dichiarato durante la sua intervista alle Iene,Deborah Lucchetti.
Ed anche noi chiediamo alla moda di valutare questo impatto.Sfido chiunque a voler indossare un jeans che ha causato la morte ad un padre di famiglia!
NO ALLA SABBIATURA! ENTRA IN AZIONE!
Elisabetta Rasicci