Secondo una ricerca promossa da Mediavideo e realizzata da Datimedia su 2000 donne dai 14 anni in su, le donne italiane sono ben calate nella realtà sociale, sono lo specchio del loro passato, di cui conservano i valori più significativi, ma non per questo non  sono proiettate nel futuro. Al contrario  hanno idee precise sul ruolo che dovrebbero occupare : infatti, alla domanda: “quale ruolo dovrebbe avere la donna nella società”?  il 31% ha risposto che la donna dovrebbe essere promotrice di un nuovo modello di società basato su valori femminili, il 19,6% afferma che il ruolo della donna dovrebbe essere  al pari di quello dell’uomo,di lavoratrice, e  per il 19,2  il ruolo della donna nella società italiana, dovrebbe essere quello super tradizionale di madre.  Il 7,9%, risponde, infatti, che la donna, deve essere totalmente rivolta al privato e alla famiglia, mentre un esiguo, 4,9% vede la donna solo come compagna di un uomo.

Dal sondaggio emerge inoltre che il per il 52,6% delle intervistate la famiglia è una convivenza basata sull’amore reciproco, per il 32,1% è la base della società, per il 10,8% è un vincolo affettivo di mutua assistenza, mentre per il 2,5% è solo un vincolo giuridico.

In effetti la questione dell’importanza della famiglia e dei valori tradizionali è da sempre al centro dell’attenzione statistica  e delle analisi sociologiche che cercano di documentare i cambiamenti, le tendenze, gli usi e i costumi della società in continua evoluzione. Un’ evoluzione che assume caratteri e fisionomie nuove , ma che spesso mantiene i  valori basilari di epoche passate mai tramontate,  tanto da essere in grado di offrire validi “suggerimenti” , che risultano quanto mai attuali.

E così nell’era della sfrenata libertà individuale,  dell’ indipendenza femminile dal ruolo dell’uomo come riferimento economico e  culturale della società, succede che le donne riscoprono  la famiglia e il loro indispensabile ruolo di madre e moglie:  la famiglia, non rappresenta più la gabbia in cui rinchiudere tutte le aspirazioni di successo e di affermazione personale, ma lo spazio in cui la donna riesce a trovare una nuova entità  attraverso la consapevolezza di se stessa, sicura delle proprie potenzialità e capacità, uni inedita dimensione , complementare con la sua vita professionale e perciò perfettamente conciliabile.

A cura di Flavia Sorrentino.