Donne di plastica. La Plastica di Angelo Rojo Mirisciotti un testo di corpo e di carne
Una sala d’attesa di un noto chirurgo plastico interpretato dall’eclettico Ciro Zangaro) ed otto signore (Donatella De Felice, Liliana Palermo, Silvana Vaio, Enza Palumbo, Laura Ferraro, Ida Lauropoli, Francesca Stizzo, Paola Mirisciotti) convinte che “c’è un solo motivo per cui in 3000 anni gli uomini dominano le donne: che hanno più muscoli!” Divertente e a tratti originale il primo atto. Divertente e a tratti scomodo il secondo atto. “La Plastica” di Angelo Mirisciotti è un testo capace di far ridere lasciando il retrogusto amaro di una riflessione profonda sul sé e sulla corporeità odierna.
La rincorsa ad una perfezione fittizia attraverso lipoaspirazione, mastoplastica, rinoplastica, correzione dei capezzoli, lifting, nascondono sempre insicurezze profonde. La popolana, la docente universitaria, la poliziotta, e persino la segretaria cercano di rimarginare il loro narcisismo ferito senza tener conto che “non basta rifarsi il seno per cancellare il passato”.
Ma ad un certo punto qualcosa va storto….un viso deturpato e un colpo di pistola smuovono le coscienze. Ma non dura che un attimo.
Perché le donne vogliono essere come bambole gonfiabili? Questa sembra essere la domanda sotterranea dell’autore che dichiara di essersi ispirato a situazioni e paradossi realmente visti. Madre e figlia che vogliono essere uguali, due personaggi che simboleggiano la disgregazione della famiglia, il disordine dei ruoli. Due personaggi che Patrizia Palmieri, che ha avuto l’onore di dirigere la messa in scena di un testo così ben fatto sul piano drammaturgico, avrebbe potuto giocarsi di più. La follia e il desiderio di essere clone della propria figlia e della propria madre, la dice lunga sulla riflessione e sulla cultura psicologica e antropologica che c’ è alla base del lavoro ben fatto di Angelo Mirisciotti e dei suoi brillanti attori. “La Plastica”, in scena al Teatro ARCAS Via Veterinaria 63 – Napoli Infoline: 081 5955531 circoloarcas@gmail.com. Prezzo Biglietto 10€.
A cura di Anita Laudando